Melike Ipek Yalova ha voluto ricordare Giulia Cecchettin nella sua intervista a Verissimo
L'attrice Melike Ipek Yalova, intervistata da Silvia Toffanin ha voluto ricordare Giulia Cecchettin e la sua famiglia
Nella giornata di sabato 6 gennaio è andata in onda una nuova puntata di Verissimo, il programma condotto da Silvia Toffanin. Tra gli ospiti c’era anche l’attrice turca Melike Ipek Yalova, che oltre a parlare della sua vita, ha voluto ricordare anche Giulia Cecchettin.
La giovane e bella attrice che nella serie Terra Amara interpreta il personaggio di Mujgan, ha scelto di farsi intervistare dal programma, per raccontare della sua vita, della sua amica speciale, ma anche di un altro importante argomento.
Silvia Toffanin ha avuto il grande piacere di poter intervistare l’attrice turca. Quest’ultima ha voluto raccontare del suo grande amore per la recitazione, ma anche della storia di Giulia Cecchettin. Proprio sulla 22enne che ha perso la vita per mano di Filippo Turetta ha detto:
Qualche settimana fa ho scoperto la storia agghiacciante di Giulia, il cui corpo è stato trovato senza vita il 18 novembre scorso. Voglio fare le più sentite condoglianze alla sua famiglia. Non riesco a non pensare a loro.
Il mio pensiero va anche a tutte le donne che ogni giorno subiscono violenze di ogni genere nel mondo. Le donne non devono avere paura di essere felici. Devono essere libere.
Il delitto di Giulia Cecchettin, commesso dal suo ex Filippo Turetta
La povera Giulia purtroppo ha perso la vita nella sera dell’11 novembre. Era uscita con il 22enne, che aveva scelto di continuare a vedere, nonostante la loro relazione era finita da agosto.
La ragazza, dal racconto dell’amica e da alcuni messaggi emersi, stava soffrendo molto per questa situazione. Questo perché non sopportava più la gelosia ossessiva di Filippo e voleva solo chiudere ogni rapporto.
Quella sera insieme si sono recati al centro commerciale di Marghera. Una volta usciti, forse all’ennesimo rifiuto da parte di Giulia, Filippo ha deciso di compiere il delitto.
Dall’autopsia è emerso che sono circa 20 i fendenti che le ha inferto. Successivamente ha nascosto il corpo in una zona boschiva vicino al lago di Barcis e poi è fuggito per 7 lunghi giorni.