Alessio Alzaldi morto per influenza: la compagna vuole la verità

La compagna di Alessio Anzaldi, l'uomo morto a poche ore di distanza di sua madre, ha sporto denuncia e vuole sapere perché sia morto

Vuole sapere la verità la compagna di Alessio Anzaldi, l’operaio ed ex rugbista toscano che lo scorso 5 gennaio, dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale. Due giorni prima era deceduta, probabilmente per le stesse cause, anche la madre 66enne dell’uomo, Rossella Cirri.

Alessio Anzaldi e sua mamma morti a poche ore di distanza

La piccola comunità di Paterno, frazione di Vaglia nel Mugello, in provincia di Firenze, è sotto shock per la morte di un uomo molto conosciuto e stimato da tutti, il 47enne Alessio Anzaldi.

La famiglia nel giro di pochissimi giorni ha dovuto affrontare anche un altro lutto, quello della mamma di Alessio, la 66enne Rossella Cirri.

A raccontare come sono andate le cose è stata Elisabetta Tozzi, compagna di Alessio, intervistata dal quotidiano La Nazione:

Durante le feste ci siamo ammalati tutti. Prima la bimba, poi io, poi l’altro figlio e anche Alessio. E i suoi genitori sono stati molto insieme a noi, per darci una mano con i bambini. La nonna fortunatamente era vaccinata contro l’influenza.

Alessio Anzaldi e sua mamma morti a poche ore di distanza

La donna ha poi raccontato che quello a stare peggio era proprio Alessio che, un giorno, tornato da lavoro, ha lamentato un forte malessere, tanto da contattare la guardia medica di Vaglia.

Quest’ultima, spiega Elisabetta, gli ha prescritto del cortisone, che però non ha fatto effetto e la febbre ha continuato a salire.

Prima di Capodanno, al quarto giorno di febbre alta, hanno contattato nuovamente la guardia medica e successivamente Alessio è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Borgo San Lorenzo.

La compagna di Alessio Anzaldi ha sporto denuncia

Alessio Anzaldi e sua mamma morti a poche ore di distanza

Quando Alessio è stato ricoverato sua madre è andata a casa sua per aiutare la nuora con i bambini. Lo stress e la preoccupazione per la situazione, però, le hanno giocato un brutto scherzo.

La 66enne ha accusato un malore ed è stata trasportata anche lei in ospedale, dove il 3 gennaio è deceduta.

Nemmeno due giorni dopo, se ne è andato anche Alessio, tra lo strazio di tutta la famiglia, sconvolta da un doppio e tremendo lutto.

Per quanto riguarda la signora Rossella, è stata effettuata un’autopsia per chiarire le cause del decesso. Ora, però, Elisabetta vuole a tutti i costi sapere che cosa ha decretato la morte del suo compagno:

All’ospedale di Borgo mi hanno detto che la morte è dovuta all’influenza H1N1 accompagnata dalla presenza di due batteri, lo streptococco e lo stafilococco. Ho chiesto di effettuare la biopsia ma non è stata fatta. Ho richiesto la cartella clinica ma ancora non l’ho ricevuta. Mi sono, quindi, rivolta ai carabinieri perché i due tipi di batteri potrebbero essere collegati all’ambiente di lavoro di Alessio.