Bimba di 6 anni in shock settico perde la vita: i medici non hanno potuto far nulla
I medici non hanno potuto far nulla per salvare la vita della bimba di 6 anni arrivata al pronto soccorso in shock settico. Era ricoverata da qualche giorno all'ospedale di Lecce
I medici dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, in Puglia, non hanno potuto far niente per salvare la giovanissima vita della bimba di 6 anni in shock settico. Le sue condizioni erano già gravi e preoccupanti quando ha raggiunto la struttura sanitaria. Nonostante le cure ricevute nel reparto di rianimazione, il cuore della piccola si è fermato per sempre nel pomeriggio di martedì 9 gennaio.
La bimba di 6 anni era originaria di Calimera, una città del Salento. Il 6 gennaio scorso era arrivata all’ospedale leccese per una grave infezione, che le aveva procurato uno shock settico. I sanitari del reparto di rianimazione l’hanno subito presa in cura.
Purtroppo, però, nonostante le cure somministrate all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, la bambina è volata in cielo nel tardo pomeriggio di martedì 9 gennaio 2024. Dopo il suo arrivo al pronto soccorso, i medici l’avevano trasferita d’urgenza in rianimazione, perché le sue condizioni erano gravi.
Quando i genitori hanno portato la bambina al pronto soccorso del Dea di Lecce, nella tarda mattinata dell’Epifania, purtroppo era già in coma. I medici hanno tentato di tutto per salvare la sua giovane vita, ma inutilmente.
Il cuore della bimba di 6 anni ha smesso di battere per sempre, gettando nello sconforto famigliari e amici, ma anche tutto il personale sanitario della struttura ospedaliera. Probabilmente è deceduta a causa di encefalite, esclusa al momento la meningite.
Bimba 6 anni in shock settico: i medici fanno di tutto, ma per lei non c’è stato più niente da fare
Tutta la comunità locale e il personale dell’ospedale leccese provano dolore e dimostrano il loro cordoglio a una famiglia che dovrà affrontare un lutto davvero molto delicato. In tanti avevano sperato in un miracolo.
Purtroppo, però, il quadro clinico della piccola paziente è apparso subito critico. Le cure ricevute nel reparto di rianimazione dell’ospedale leccese non hanno sortito l’effetto sperato e la piccola è deceduta tre giorni dopo l’accesso al pronto soccorso..