Leo superato e insultato perché bloccava il traffico: la lezione di sua mamma
Leo, affetto da sindrome di Down, in un momento di fatica aveva bloccato la strada e un uomo lo ha superato e insultato
Sfortunato protagonista di un episodio molto spiacevole avvenuto alcuni giorni fa a Tirolo, in provincia di Sondrio, è stato il piccolo Leo. Il bimbo, affetto da sindrome di Down, ha avuto problemi mentre attraversava la strada ed ha bloccato il traffico per alcuni minuti. Un automobilista, irritato, ha accelerato e, passando, ha rischiato di fare male al bimbo. La mamma, scioccata, ha deciso di rispondere a quell’uomo dando una lezione a tutti.
Un episodio che non si fa fatica a giudicare increscioso, è avvenuto qualche giorno fa a Tirano, piccolo comune di circa 8mila abitanti situato nella provincia di Sondrio.
Lo sfortunato protagonista è stato il piccolo Leo, un bimbo piccolo affetto da sindrome di Down, che mentre attraversava la strada insieme a sua mamma ha avuto un momento di difficoltà.
Quel momento di difficoltà ha causato un blocco del traffico su via lungo Adda, dove diverse automobili sono rimaste ferme in attesa che il piccolo stesse meglio.
Tra i tanti conducenti delle vetture, tuttavia, ce ne è stato uno che, irritato, è ripartito ad alta velocità e con una brusca manovra ha superato le altre auto e Leo, che fortunatamente e per un fortuito caso non è rimasto ferito.
Passando, inoltre, l’uomo pare che abbia anche insultato il piccolo e sua mamma.
La lezione della mamma di Leo
Proprio la mamma del bimbo, dopo il fatto, ha deciso di dare una lezione di vita non solo a quell’uomo maleducato e privo di umanità, ma a tutti. Ecco le sue parole, scritte in un lungo e toccante post sui social:
Caro automobilista che oggi verso le 14 su lungo Adda a Tirano, sei stato rallentato da un bimbo piccolo con sindrome di Down mentre andavi al lavoro, ti dico solo mi dispiace. Sono la sua mamma ed ero in difficoltà a gestire una sua fatica e mio figlio Leo era molto in difficoltà a gestire se stesso e non riusciva a farsi capire.
Leo purtroppo ha bloccato il traffico per circa 5 min, che possono sembrare pochi, ma per chi va al lavoro possono essere tanti. Mi spiace che tu abbia deciso di fare una manovra pericolosa in macchina per superarlo (nessun altro lo ha fatto e saranno stati tutti un po’ infastiditi). Quella manovra è stata non solo pericolosa per il mio bambino, ma irrispettosa. Ci hai anche insultato passandoci accanto e ti assicuro che né io né Leo avevamo voglia di vivere le nostre difficoltà in mezzo alla strada.
“Caro automobilista oggi tu probabilmente godrai di salute e gioventù, ma la vecchiaia e la malattia ti porta a sperimentare le tue fragilità e ad avere bisogno di comprensione e aiuto. Spero che non incontrerai persone poco tolleranti e indifferenti come sei stato tu con noi, perché fa male. Oggi puoi decidere di cambiare atteggiamento e farlo insieme a chi ti circonda. Mi ricordo della tua macchina aziendale e del tuo viso. Se ti incontro avrei piacere di farti conoscere il mio Leo, che oltre a tante fragilità ha anche enormi risorse. È spiritoso, autonomo e ha voglia di fare la sua parte nel mondo. A presto“.