“Mal di testa e nausea, poi ho scoperto di avere un tumore al cervello”. La rivelazione straziante della figlia vip Isabella Strahan
Un medulloblastoma, la figlia del conduttore scopre di avere un tumore al cervello di 4 cm: il racconto di Isabella Strahan
Isabella Strahan ha annunciato la triste notizia in diretta tv, durante il programma di suo padre. La figlia 19enne del conduttore Michael Strahan di Good Morning America ha scoperto di avere un tumore al cervello.
Una scoperta che ha sconvolto la vita di Isabella Strahan, a soli 19 anni ha ricevuto una terribile diagnosi: medulloblastoma. La ragazza ha raccontato tutto il suo spaventoso percorso anche durante un’intervista con Robin Roberts. Tutto è iniziato nel mese di ottobre, con un forte mal di testa, nausea e difficoltà a stare dritta.
Preoccupata dalla sua situazione, ha deciso di farsi controllare. Di certo non si aspettava di ascoltare quelle parole mentre uscivano dalla bocca dei dottori. Dagli esami è stato evidenziato un tumore di 4 cm nella parte posteriore del cervello. Isabella si è subito sottoposta a tutte le cure necessarie ed ora sta seguendo un lungo e difficile trattamento.
Ora mi sento meglio. Non vedo l’ora che tutto questo finisca. Devo continuare a vivere ogni giorno al meglio, nonostante tutto.
La notizia ha sconvolto il mondo televisivo e tanto è l’affetto che il suo papà sta ricevendo in questi giorni dal suo amato pubblico. La storia della 19enne ha aperto anche un lungo dibattito sul tumore al cervello e sulla necessità di maggiori sforzi nella ricerca di nuove terapie.
Il medulloblastoma è un tumore raro che colpisce solitamente i bambini, definito il più maligno dell’infanzia. Tuttavia può colpire persone di ogni età. Alterazioni del Dna portano le cellule nervose sane e immature ad acquisire nuove proprietà, trasformandosi in cellule tumorali che iniziano a moltiplicarsi in modo incontrollato. La massa si forma nel cervelletto, compromettendo la coordinazione dei movimenti e l’equilibrio.
La famiglia della 19enne sta cercando di affrontare la notizia con coraggio e di fare la propria parte appoggiando la ricerca di nuove terapie e sostenendo tutte quelle persone che come Isabella stanno lottando contro il medulloblastoma.