Giulia Cecchettin, la relatrice dell’Università la ricorda come una ragazza attenta e appassionata
A ricordare Giulia Cecchettin è la relatrice dell'Università che l'ha seguita per scrivere la sua tesi. La ricorda come una ragazza attenta e appassionata, impossibile dimenticarla
Impossibile dimenticarla. Impossibile dimenticare quello che le è accaduto. Impossibile voltarsi dall’altra parte. A ricordare Giulia Cecchettin oggi è la relatrice dell’Università con cui la giovane ragazza di Vigonovo ha scritto la tesi, che non ha mai potuto discutere in aula. Il suo ex fidanzato le ha tolto la vita pochi giorni prima. La professoressa la ricorda come una ragazza attenta e appassionata.
Silvia Todoros è la professoressa di Meccanica dei materiali del corso di laurea in Ingegneria biomedica dell’Università di Padova. In un’intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica ha voluto ricordare la sua studentessa di 22 anni.
La docente aveva seguito Giulia Cecchettin nella scrittura della sua tesi di laurea. Quella tesi che avrebbe dovuto discutere il 16 novembre 2023, pochi giorni dopo la sua scomparsa. Il suo ex Filippo Turetta l’ha portata via e uccisa cinque giorni prima.
Aveva fatto un bel lavoro. Una tesi svolta molto bene e sicuramente da pieni voti. Ricordo ancora il suo viso a lezione, sempre molto attento, sorridente e partecipe. L’ultima mail inviata sul suo lavoro la ricordo ancora.
Queste le parole della docente, che aggiunge:
Aveva analizzato i diversi studi presenti a livello internazionale sul tema dell’ingegneria dei tessuti della trachea. Uno studio compilativo svolto in maniera ottima. Da pieni voti, sicuramente. Mi aveva mandato la versione definitiva della tesi il pomeriggio di sabato 11 novembre, quando poi è scomparsa.
Il ricordo di Giulia Cecchettin da parte della relatrice con cui aveva scritto quella tesi mai discussa
Le avevo risposto di lunedì, dicendole che la tesi andava bene e che poteva caricare il file, perché questa è la procedura di consegna per le lauree. Mi sono accorta solo dopo che due studenti erano scomparsi e che una dei due era proprio Giulia.
La docente ricorda Giulia che come una studentessa diligente e attenta, dal viso pulito e dal sorriso bello. Amava studiare, era spesso in prima fila. Impossibile non dimenticarla. Il prossimo 2 febbraio la sua Università le conferirà la laurea alla memoria.