Christian Sodano aveva minacciato Desyrèe anche il giorno prima: ecco cosa le aveva scritto
Il finanziere aveva già minacciato Desyrèe amato: ecco cosa Christian Sodano le aveva scritto per messaggio
Lo aveva già fatto il giorno precedente, Christian Sodano aveva minacciato la sua ex fidanzata Desyrèe Amato, dicendole che avrebbe fatto del male a lei e alla sua famiglia e poi si sarebbe tolto la vita. Proprio per questo la 22enne non voleva che portasse in casa la pistola d’ordinanza. Il giorno della tragedia, il finanziare l’aveva lasciata in auto.
Desyrèe aveva deciso di lasciarlo, si conoscevano da appena 9 mesi e si frequentavano da 5 mesi. Tuttavia, Christian Sodano non voleva accettare quella decisione. Dopo l’ennesima discussione, è entrato in casa con la pistola d’ordinanza. La 22enne si è spaventata ed ha iniziato ad urlare, attirando l’attenzione di mamma Nicoletta e della sorella Renèe. Le due hanno cercato di proteggerla, ma Sodano ha aperto il fuoco. He messo fine alle loro vite davanti agli occhi della sua ex fidanzata. Desyrèe è riuscita a fuggire e a raggiungere un benzinaio. È così che si è salvata e ha riabbracciato il suo papà. L’uomo era andato a lavorare e non era in casa al momento del duplice delitto.
La 22enne è sconvolta e si sente in colpa, perché forse se avesse parlato prima di quei messaggi minatori, la madre e la sorella sarebbero ancora vive.
Se mi lasci farò del male alla tua famiglia, ti farò provare lo stesso dolore che provo io. Se avessi parlato prima forse le avrei salvate.
Anche il papà di Desyrèe è sconvolto. Christian Sodano sembrava un bravo ragazzo e mai avrebbe potuto anche solo immaginare che fosse capace di una cosa del genere.
Sembrava un bravo ragazzo, come ho fatto a non capire?
Sodano ha confessato il duplice delitto al momento dell’arresto. Ieri, si è presentato davanti al Gip per l’interrogatorio di garanzia, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Gli investigatori hanno trovato nuovi elementi all’interno della sua auto. Uno zaino contenete dei guanti, sacchi neri, nastro adesivo, manette e un manganello. L’ipotesi è ora quella di un delitto premeditato e di un rapimento. Aveva pianificato di rapire la sua ex fidanzata e di mettere fine alla sua vita?