Maria De Filippi, la rivelazione su Maurizio Costanzo commuove: “Perché non parlo di lui”
Mentre prepara uno speciale dedicato al marito recentemente scomparso, Maria De Filippi spiega perché di Maurizio Costanzo non parla praticamente mai
Mentre prepara uno speciale sul marito scomparso, la conduttrice televisiva racconta il silenzio che in molti hanno notato dopo la morte dell’uomo che le è stato accanto per tutta la vita. Maria De Filippi di Maurizio Costanzo non parla praticamente mai di lui, anche se il programma che ha deciso di dedicargli, insieme a tanti altri amici e colleghi, vale più di mille parole.
“Dedicato a Maurizio Costanzo” è la serata evento che Canale 5 dedica in seconda serata al giornalista recentemente deceduto. Maria De Filippi è la padrona di casa, insieme al collega e amico Fabio Fazio.
Per la prima volta, la conduttrice di Uomini e donne parla del marito. Con il sipario ancora abbassato ha spiegato a tutti quanti perché in un anno non ha detto una parola in pubblico sul compagno di una vita. Un discorso perfetto che spiega tutto.
“Buonasera a tutti, grazie per essere qui. Siamo nel suo posto preferito, il suo teatro, so che è contento. In questo ultimo anno tanti mi hanno chiesto di parlare di lui. Tanti giornalisti, sia della carta stampata sia della tv, mi hanno chiesto interviste“.
Così Maria De Filippi inizia lo speciale dedicato a Maurizio Costanzo. E poi continua:
“Non ho mai voluto farle, non per mancanza di stima nei confronti dei giornalisti, ma perché ho sempre avuto paura, e ce l’ho anche adesso, che con le parole si banalizzi sia l’amore sia il dolore. Questo è il motivo.
Maria De Filippi, le parole su Maurizio Costanzo commuovono tutti
Maria De Filippi parla delle sue parole, non di quelle di tutti, aggiungendo che non è tanto brava a raccontare le sue cose. Sa raccontare le cose degli altri, ma le sue ancora no. Lei parla di Maurizio al presente, come se fosse vivo e spiega il perché:
“Ho invitato gli amici che hanno avuto un rapporto professionale e personale importante con lui. So che è contento. Parlo al presente perché penso che lui sia presente, non perché non conosca i tempi e le coniugazioni. Stasera facciamo un talk che è un genere che non mi appartiene molto. Quindi ho deciso di chiamare una persona che io stimo e lui stima. Così ho chiamato Fabio Fazio. Sipario“.