Pitti Uomo 88: tra colore, estro e street-style

Articolo scritto da Ilaria Icardi.

È terminata anche l’88° edizione di Pitti Uomo, uno degli eventi più attesi dell’anno dalla comunità del fashion, che dà il via alla pazza stagione della moda in Europa e in giro per il mondo. Nuove collezioni, sfilate, vip e importanti personaggi del settore colorano questa settimana fiorentina; ed è proprio il colore a fare da sfondo, tema principale della fiera con “That’s Pitticolor!”, dedicato ai colori che ci circondano nell’arco della nostra vita quotidiana, con un set design a cura di Oliviero Baldini e una caleidoscopica esperienza tra installazioni, giochi di luce e incursioni cromatiche.

Ma il vero protagonista come in ogni evento moda che si rispetti rimane sempre lui, l’eccentrico ed eclettico street-style. Espressione di culture, stili e caratteri, con contaminazioni che vanno al di là del semplice “L’ho visto su un giornale”. Le vere passerelle sono le strade e le piazze cittadine e i veri modelli sono la gente comune, più o meno famosa, che non si veste alla moda, ma la crea, facendo nascere nuovi modi di vivere, di pensare, di mostrarsi agli altri e a se stessi.

COLORE E STAMPE

Elemento chiave per eccellenza, un po’ perché è estate, un po’ perché siamo in tema, un po’ perché “amiamo osare”. Un dettaglio o un intero outfit, senza mezzi termini, dalle nuance tenui a quelle shock, in blocchi o mono, il colore al’ultima edizione di Pitti Uomo è stato come un dogma, una verità assoluta, all’insegna della stagione più calda e della frivolezza.

Anche le stampe hanno accompagnato lo street-style fiorentino. Pois, righe, disegni astratti. Uomini nei loro completi migliori e donne con dettagli fantasiosi hanno popolato le vie di Fortezza Da Basso, disinvolti e impeccabili.

 

LE SNEAKERS

Le più in voga in questa settimana della moda fiorentina erano le Adidas Superstar e le Stan Smith, in ogni forma e colore, dalle classiche a quelle in collaborazione con Pharrell o Rita Ora, da indossare con i jeans, con la gonna o con l’abito elegante.

A-GENDER

È stato uno degli argomenti principali di questa edizione di Pitti, che ha addirittura inaugurato una sezione, “Open”, dedicata. Vestirsi andando al di là del genere sessuale, sentendosi liberi di esprimere se stessi. Abiti e accessori perfetti sia per lui sia per lei, ignorando le regole sociali e inaugurando una nuova cultura unisex.

IL DANDY HIPSTER

Questa è una delle tendenze più in voga da diverso tempo, che vede protagonista l’uomo curato, in giacca e cravatta e con barba lunga e codino. Controsenso? Forse, ma dicono anche che la barba è tanto sexy…

L’ESTRO DELLO STREET-STYLE

Non manca mai, non si perde un evento, una fiera, una sfilata. Quando si parla di moda, non si può non parlare di stravaganze. Sembra quasi una gara a chi si veste più strano, a chi trova quel dettaglio impensabile ma che fa tanto cool. Dettagli particolari (come le mie uova fritte sulla gonna a ruota) e, talvolta, quasi immettibili. La comunità della moda osa e non perde occasione per farsi notare, aggirandosi nella famosa piazzetta in attesa di qualche scatto, per lasciare la propria firma in questa edizione di Pitti Uomo.