Festival di Sanremo 2025, candidato al post Amadeus dice no: “Sarei un mitomane”
Uno dei volti più noti della Rai si chiama fuori
Con l’addio di Amadeus al Festival di Sanremo, la Rai si trova a dover cercare un nuovo “capitano” per la kermesse musicale più importante d’Italia. Tanti nomi sono finiti nella lista dei dirigenti di Viale Mazzini, tra cui uno dei più papabili era quello di Alberto Matano, anchorman de La vita in diretta sulla rete ammiraglia. L’ex mezzobusto del TG1 aveva delle buone chance di entrare nella rosa dei finalisti, ma ora spegne definitivamente le speranze dei fan, desiderosi di vederlo sul palco dell’Ariston.
Festival di Sanremo 2025: tramonta una pista
In un’intervista al Messaggero, lo ha, infatti, definito una follia, degna soltanto di un mitomane: reputa “Ama” inarrivabili. La netta presa di posizione denota una presa di coscienza circa il peso e le responsabilità insite nel ruolo. Che, da un lato, costituisce il coronamento di una brillante carriera, ma, da quello opposto, comporta un lavoro molto impegnativo. Significa avere i riflettori puntati contro, e prestare il fianco a facili critiche. Al tempo stesso, ha manifestato una grossa stima nei confronti di Amadeus, contattato ufficialmente negli scorsi giorni affinché continui il suo regno.
I cinque anni spesi dal 61enne al servizio del Festival di Sanremo, designato del doppio ruolo di direttore artistico e di conduttore, sono stati un successo. Di conseguenza, qualora accettasse, sarebbe certamente confermato. Pur di strappargli il bramato “sì”, gli avrebbero sottoposto una ricchissima offerta: un tentativo disperato, che probabilmente andrà a vuoto.
In un’intervista al podcast The BSMT by Gianluca Gazzoli, il ravennate ha spiegato di voler chiudere qui, in segno di rispetto verso Pippo Baudo e Mike Bongiorno. Avendone eguagliato il record per maggior numero di conduzioni del Festival di Sanremo, sente che è l’ora di dire basta. Oltre a Matano, permangono diversi candidati al posto, come Carlo Conti, Antonella Clerici, Alessandro Cattelan, Gigi D’Alessio e Michelle Hunziker.