Lutto nel mondo della Moda, muore a 61 anni la stilista visionaria e geniale
"Vesto le donne ascoltando la loro anima, attraverso una gentile rivoluzione che possa diffondere la bellezza nel mondo", parlava così di sé la stilista.
Il mondo dell’alta moda italiana è in lutto. Una stella di prim’ordine, una stilista visionaria e geniale, se n’è andata prematuramente all’età di 61 anni. L’annuncio della morte è stato diffuso attraverso i canali social nelle ore precedenti.
A dare la triste notizia della morte di Silvia Bisconti, esponente di spicco della moda tricolore è un messaggio firmato da “La famiglia e il Raptus Team”. Si legge nel messaggio sui social:
È con profondo dolore che annunciamo la scomparsa della fondatrice visionaria di Raptus&Rose. Condividiamo questo momento con voi, la sua amata comunità e fonte inesauribile di ispirazione. Come avrebbe desiderato, ci impegneremo ora a portare avanti la sua straordinaria missione.
Parliamo di un talento poliedrico, una scomparsa sentita in tutto l’ambiente, addetti ai lavori e non. Silvia Bisconti è nata a Milano nel 1963. Su Instagram scriveva di sé: “Vesto le donne ascoltando la loro anima, attraverso una gentile rivoluzione che possa diffondere la bellezza nel mondo”. Attraverso queste parole si percepisce già il significato della sua vocazione e l’amore per la Moda.
Dopo gli studi di moda a Milano, ha incontrato Romeo Gigli, diventando il suo braccio destro per circa dieci anni. Parallelamente, ha iniziato a disegnare costumi per il teatro, attività che tuttora svolgeva. Tra il 2012 e il 2014 è stata la designer personale di una principessa degli Emirati Arabi.
Nel 2013 ha fondato Raptus&Rose, un’azienda con sede all’Atelier sul Fiume, dando vita a un progetto sperimentale chiamato “Moda Liberata”. Tale progetto si basa su una nuova e radicale concezione della moda, che Silvia Bisconti, oggi compianta dall’Italia e dal mondo intero, condivideva quotidianamente con la sua vasta comunità sui social media. Il progetto continuerà a vivere anche e soprattutto nel segno della stilista.
Silvia Bisconti era affetta da un tumore da tempo. Negli ultimi anni ha condiviso con Elena Pasquin, una psicoterapeuta dell’Associazione Oncologica San Bassiano ODV di Bassano del Grappa, il “Defilé della Rinascita”. Si tratta di un progetto-sfilata di moda che riconnette le donne che hanno sperimentato o stanno affrontando la malattia oncologica con la bellezza dei loro corpi.
Gli omaggi commossi alla stilista sono stati immediati, con migliaia di messaggi che hanno affollato la sua pagina Instagram. “Silvia”, scrive una seguace, “mi hai donato la libertà di sentirmi in pace e a mio agio in situazioni diverse. Non hai semplicemente vestito le donne, ma hai spezzato catene e tabù”. Questo forse uno dei messaggi più belli intensi, oltre che rappresentativi dell’opinione della stilista.