Chi ha diffuso la notizia della gravidanza di Liliana e dell’intercettazione del marito? Emersa la verità, ecco chi è stato
Chi è stato a diffondere la notizia della gravidanza e dell'aborto di Liliana Resinovich del 1993: la verità a Quarto Grado
Come è trapelata la notizia dell’intercettazione ambientale di Sebastiano Visintin e del racconto della gravidanza e dell’aborto di Liliana Resinovich nel 1993? La verità è emersa durante l’ultima puntata della trasmissione televisiva Quarto Grado.
A discutere la notizia in studio, c’erano il marito Sebastiano Visintin e la consulente della famiglia Resinovich. Quest’ultima, la dottoressa Marano, ha spiegato che è stato il fratello Sergio Resinovich a diffondere l’intercettazione di Sebastiano, perché l’uomo sta usando ogni arma in suo possesso per raggiungere la verità. Tutto ciò che lui e la famiglia vogliono, è scoprire come Liliana sia morta.
Subito dopo, è arrivato il commento di Visintin che si è detto disgustato. Quello della gravidanza e dell’aborto del 1993, a suo parere non avrebbe rilevanza nelle indagini. L’uomo non trova giusto che un segreto intimo di una donna ormai defunta, sia stato raccontato a tutti. Ha poi spiegato di non aver mai saputo la verità su quel bambino. Lilli glielo aveva confessato e lui l’aveva accompagnata ad abortire. Tuttavia lei ne soffriva e non gli avrebbe mai detto chi fosse il padre e lui non le avrebbe mai fatto domande, rispettando la sua privacy.
Per la famiglia, invece, si tratterebbe di un dettaglio importante. Nell’intercettazione il marito di Liliana afferma che forse quel figlio era di Claudio Sterpin. Perché avrebbe detto una cosa del genere se ha sempre affermato che non era a conoscenza della relazione tra la moglie e l’uomo? Anzi, ha sempre accusato Sterpin di essersi inventato tutto. Proprio per questo motivo, il fratello Sergio accusa Sebastiano di aver sempre mentito. Qual è la verità? Quale rilevanza avrà questa storia nelle indagini sul decesso di Liliana Resinovich?
Per il momento, si attende la relazione completa della seconda autopsia sul corpo di Liliana Resinovich dopo la riesumazione. Il giudice ha stilato 25 punti che dovranno essere chiariti e che nelle indagini non hanno mai trovato una risposta. Tra gli interrogativi più importanti ci sono l’epoca del decesso e le modalità. Liliana Resinovich si è tolta la vita o è morta per mano di qualcuno?