Terremoto nell’Italia centrale, scossa prolungata avvertita distintamente dai cittadini
La terra, quindi, continua a tremare dopo che tutto si era "calmato" dopo la notte insonne. Si tratta della scossa di terremoto più forte della giornata.
Non finisce lo sciame sismico che sta interessando la stessa area del nostro Paese da ormai molte settimane. L’epicentro del terremoto è stato localizzato in mare, nel Golfo di Pozzuoli, a poca distanza dalla costa. La profondità di 2.6 chilometri ha amplificato la percezione della scossa, che è stata descritta come prolungata e di forte intensità.
La terra, quindi, continua a tremare dopo che tutto si era “calmato” dopo la notte insonne per la cittadinanza nel napoletano. Ennesima scossa di terremoto che colpisce l’area dei Campi Flegrei. Lo sciame sismico ritorna con una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 che è stata avvertita distintamente dalla popolazione alle 13:59 di oggi, sabato 6 aprile.
Si tratta in realtà della quarta scossa di terremoto della giornata ma è la più forte registrata finora. L’evento sismico è stato localizzato dalla Sala Operativa Ingv-OV di Napoli. Pochi minuti dopo, un altro sisma di magnitudo 2.0 è stato avvertito nella stessa area, sempre in mare a 5 km di profondità.
La situazione nei Campi Flegrei rimane sotto stretta osservazione da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il bradisismo, ovvero il movimento e il sollevamento del suolo che caratterizza l’area, è in corso da diversi anni e ha fatto registrare un’accelerazione negli ultimi mesi.
Le scosse di terremoto di oggi stanno alimentando ancora di più la preoccupazione della popolazione, che teme un’eruzione del “supervulcano”. Gli esperti rassicurano che non c’è un pericolo imminente. Le autorità invitano comunque la popolazione a mantenere la calma e a seguire le istruzioni del proprio comune di appartenenza in caso di emergenza.