Un errore fatale le è costato la vita, aveva solo 40 anni: i soccorritori non hanno potuto fare niente

donna canadese di 41 anni perde la vita sulle montagne del Brento facendo base jumping

Un funesto incidente ha scosso oggi la comunità degli amanti del Base Jumping, uno sport estremo che comporta lanci da punti elevati come ponti, grattacieli o montagne, usando un paracadute per rallentare la caduta. La vittima, identificata come una base jumper canadese di 41 anni, era una professionista esperta che aveva compiuto numerose imprese in tutto il mondo. I suoi amici e colleghi hanno espresso il loro cordoglio per la perdita di una persona così coraggiosa e appassionata.

Le autorità locali stanno ancora indagando sulle cause della catastrofe e sulle circostanze che hanno portato alla tragica caduta. Dopo le prime ricostruzioni, la giovane donna avrebbe aperto troppo presto il suo paracadute, rendendo inevitabile lo schianto sulle rocce del monte Brento, in valle del Sarca in Trentino. Alle 7,40 è arrivata la segnalazione dell’accaduto al 112. Le operazioni di recupero sono durate quasi 12 ore per la complessità del procedimento.

I soccorsi, gestiti dagli operatori della Stazione Riva del Garda e Trento Monte Bondone del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, sono stati difficili per l’impossibilità di raggiungere il corpo senza vita. L’azione si è svolta in due momenti: prima portando su luogo l’attrezzatura per poter creare artificialmente una parete di 60 metri per raggiungere la donna. Successivamente con l’elisoccorso per trasportate il corpo senza vita.

L’intero team di soccorritori e operatori che hanno lavorato duramente per tentare di salvare la vita della base jumper sono da considerarsi eroi per il loro impegno e la loro dedizione. Per l’atleta canadese non c’è stato niente da fare per la furia dell’impatto.

I carabinieri di Riva del Garda hanno concesso l’autorizzazione intorno alle 18 per rimuovere la salma che è stata così trasportata a valle. I familiari e gli amici della donna potranno così trovare un minimo di conforto seppellendo le amate spoglie.

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