Italo Rota si spegne a 70 anni: era gravemente malato

Dopo una vita piena di successi e una brutta malattia, si è spento a Milano l’architetto Italo Rota. L’uomo aveva 70 anni e questa notizia ha commosso tutti coloro che lo hanno conosciuto e hanno avuto la possibilità di lavorare con lui.

Ecco un breve omaggio a questa grande personalità dell’architettura.

Chi era Italo Rota?

Tra i nomi più importanti dell’architettura italiana rientra sicuramente quello di Italo Rota. L’uomo e sempre stato uno dei migliori artisti contemporanei attivi nel suo campo tanto da essersi affermato soprattutto nel 900 a Milano.

La sua bravura non è rimasta vincolata solo in Italia, ma ha toccato da vicino molti altri paesi come Cina, Spagna, Emirati Arabi e persino la Francia. Questo perché la visione dell’architetto era davvero unica nel suo genere e riusciva a fondere arte e tecnologia portando alla luce risultati incredibili.

Questa è solamente una delle ragioni che hanno portato questo uomo ad essere descritto come uno dei migliori architetti italiani di sempre. Sicuramente la sua morte segna una grande sconfitta in questo settore, in quanto abbiamo perso una figura di riferimento che ha fatto davvero molto per la nostra storia artistica e architettonica.

Tra le sue opere più importanti il Museo del Novecento di Milano, ragione per la quale è stato ricordato dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Molte persone hanno espresso una buona parola per rendergli omaggio, per ricordarlo e dirgli grazie.

Italo Rota viene a mancare a seguito di una lunga malattia

La notizia della morte dell’amatissimo architetto risale a qualche ora fa. L’uomo si è spento a 70 anni ma a quanto pare da tempo combatteva con una lunga malattia che lo ha colpito duramente. Nonostante la determinazione, Italo non è riuscito a sconfiggere questo mostro.

Stefano Boeri ha quindi deciso di rivolgere un pensiero all’uomo che ha contribuito a rendere Milano una città molto evoluta sotto il profilo dell’architettura e del design. Questo con lo scopo di celebrare ancora una volta la sua esistenza prima dell’ultimo saluto.

Con Italo Rota perdiamo un protagonista assoluto dell’architettura e della cultura umana. Ci mancheranno le sue idee potenti e appena sussurrate, le sue composizioni ricchissime e sempre intelligenti. Un pezzo della nostra storia, della nostra generazione e della creatività italiana se ne va.