Tragedia in mare, il fidanzato prova a salvarla ma non c’è nulla da fare, ora la Procura indaga: cosa e dove è successo
Tragedia in Romagna, dove una donna di 37 anni ha perso la vita annegando in mare: era insieme al fidanzato tunisino che si è buttato in acqua nel tentativo di aiutarla
Tragedia in Romagna: una donna 37enne a Rimini annega in mare. La vittima, originaria di Taranto e residente a Milano, si trovava a Miramare insieme al fidanzato. La donna si è buttata nelle acque del Mar Adriatico, mentre il compagno coetaneo di origini tunisine è rimasto a riva. Quando ha visto che era in difficoltà l’ha seguita nel tentativo di salvarle la vita, ma quando ha riportato il corpo a riva per lei non c’era più niente da fare.
Secondo quanto riportato dai media locali, la tragedia ha avuto luogo poco dopo le ore 10 di giovedì 11 aprile. Capitaneria di Porto e Polizia hanno raccontato che la donna di 37 anni si trovava in spiaggia con il fidanzato. Erano più o meno all’altezza del Bagno 136 di Rimini Miramare.
Per cause ancora da chiarire, la donna sarebbe entrata in acqua, nonostante le temperature bassissime del mare in questi giorni. La donna, improvvisamente, è sparita tra le onde. Il compagno ha iniziato a chiedere aiuto, ricevendolo dai balneari che in questi giorni lavorano sulla spiaggia per la stagione in arrivo. Il tunisino si è subito buttato in mare per cercare di aiutarla.
Quando l’uomo ha riportato la donna a riva, purtroppo per lei non c’è stato più niente da fare. Sul posto erano nel frattempo giunti la Capitaneria di Porto e il personale sanitario del 118. I sanitari hanno provato a rianimarla, senza successo.
Il tunisino, che a fatica l’ha riportata a riva, era in ipotermia: la temperatura dell’acqua del mare è bassissima in questo periodo. I soccorritori l’hanno trasferito in codice rosso in ospedale. Non sarebbe in pericolo di vita.
Donna a Rimini annega in mare: la Procura indaga, richiesta l’autopsia
Il pubblico ministero di turno ha disposto l’autopsia sul corpo della donna annegata davanti alla spiaggia di Miramare.
In seguito sono intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato e il personale della Squadra Mobile per gli accertamenti di rito.