Muore poco dopo le dimissioni dall’ospedale, lascia una moglie e tre figli
Marco Lucci è venuto a mancare per negligenza medica? Ecco gli ultimi aggironamenti.
Un uomo di 55 anni, il macellaio Marco Lucci, è morto dopo essere stato visitato al cuore e aver ottenuto le dimissioni dall’ospedale Mazzini di Teramo. Un medico è stato quindi indagato mentre le Forze dell’ordine stanno cercando di capire che cosa sia successo.
Ecco che cosa abbiamo scoperto su questa brutta storia.
Marco Lucci si spegne a 55 anni: era stato dimesso dall’ospedale
Marco Lucci era un uomo di 55 anni che nella vita faceva il macellaio. A seguito di alcuni dolori al petto aveva deciso di recarsi in Pronto Soccorso, scegliendo l’Ospedale Mazzini di Teramo. Qui era stato visitato da alcuni dottori, i quali hanno ipotizzato un principio di infarto nell’uomo.
Tra gli esami effettuati sul paziente anche una coronarografia, la quale non sarebbe stata seguita con la giusta scrupolosità richiesta dal caso. Marco è stato sottoposto all’anestesia locale necessaria per questo esame, il quale avrebbe rivelato un’anomalia che però non è stata approfondita a dovere.
Le sue condizioni sarebbero poi peggiorate con il tempo e a seguito delle sue dimissioni. Dopo poco è stato portato in rianimazione cardiochirurgica, ma purtroppo è venuto a mancare a causa di una forte insufficienza multiorgano.
La denuncia della moglie: un medico finisce sotto indagine
Purtroppo per Marco Lucci non c’è stato nulla da fare in quanto la sua situazione si è aggravata all’improvviso. La moglie si è quindi rivolta ai Carabinieri per denunciare l’ospedale e il medico coinvolto nella diagnosi, il quale è attualmente indagato.
Non si conosce ancora la data nella quale verrà effettuata l’autopsia ma è già scattata la denuncia per omicidio colposo nei confronti del personale sanitario che l’ha preso in carico sottovalutando il problema. Marco lascia sua moglie e tre figli. I funerali della vittima verranno celebrati il 18 Aprile alle 15 a Piane di Castiglione Messer Raimondo.