Un pomeriggio con gli amici si è trasformato in un dramma, solo per un pallone: Simone aveva 22 anni
In terapia intensiva per diversi giorni muore Simone Bonato, il 22enne caduto dal tetto il giorno di Pasquetta per recuperare un pallone: il eapper Sfera Ebbasta gli dedica un video.
Una giornata di festa si è trasformata in un incubo per un gruppo di ragazzi che stavano giocando a calcetto. Tra i numerosi tiri, uno finisce nel posto sbagliato e un 22enne perde la vita tragicamente dopo due settimane di agonia. Simone Bonato di Galliera Veneta è deceduto in modo tragico dopo aver tentato di recuperare una palla sul tetto di un capannone a San Martino di Lupari, in provincia di Padova. Il giovane, che di mestiere installava infissi, stava trascorrendo il pomeriggio di Pasquetta giocando a pallone con gli amici quando l’impensabile è avvenuto.
Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, il tetto su cui si era arrampicato per recuperare la palla ha ceduto, facendo precipitare Simone da una altezza di 4 metri e facendogli sbattere violentemente la testa. Immediatamente soccorso, è stato trasportato d’urgenza in ospedale dove è stato ricoverato in terapia intensiva.
I suoi amici, costantemente accanto a lui, hanno dimostrato grande affetto e supporto, arrivando perfino a contattare il rapper Sfera Ebbasta per dedicargli un video di auguri e supporto.
Nonostante tutti gli sforzi del personale medico e l’affetto dei suoi cari, Simone è purtroppo deceduto dopo giorni di agonia. La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente la comunità locale, che ha espresso il proprio cordoglio per la perdita di un giovane così promettente e amato da tutti.
La famiglia di Simone e i suoi amici sono stati accompagnati da una grande solidarietà da parte di chiunque abbia conosciuto il giovane, dimostrando quanto fosse stimato e apprezzato da chi gli era vicino. Le indagini sulle cause dell’accaduto sono ancora in corso, ma resta l’amara consapevolezza che un semplice gioco abbia portato alla morte un giovane pieno di vita e speranze per il futuro.
Gli inquirenti stanno indagando sulle responsabilità dell’edificio e su chi dovesse occuparsi della manutenzione e della messa in sicurezza del palazzo.
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