Dramma in un’autocarrozzeria, il ragazzo aveva solo 23 anni: cos’è successo
Ennesima morte bianca, un altro lavoratore ha perso la vita mentre stava lavorando. Questa volta l'incidente sul lavoro ha avuto luogo a Montepulciano
Ancora una morta bianca in Italia. L’ennesimo incidente sul lavoro ha avuto luogo a Montepulciano e, purtroppo, non ha dato scampo al giovane lavoratore coinvolto, che ha perso la vita colpito in pieno petto da un tubo di ferro. I soccorsi, prestati prima dai colleghi e poi dai sanitari del 118, non hanno potuto far nulla per salvare questa vita spezzata troppo presto mentre lavorava.
Purtroppo negli ultimi giorni sono tante le notizie di cronaca nera che si riferiscono a incidenti, spesso mortali, avvenuti sul posto di lavoro. Anche i principali sindacati che operano in Italia hanno denunciato una situazione intollerabile.
La sicurezza sul lavoro dovrebbe essere un tema prioritario, innanzitutto nell’agenda politica di un paese civile come il nostro. Così come nel core business di ogni azienda. Non si può uscire di casa la mattina e avere paura di non farne più ritorno a sera.
Dopo ogni annuncio di morti bianche, si sottolinea che quella sarà l’ultima, perché verranno aumentati i controlli, inasprite le pene, eseguite tutte le strategie utili a garantire a ogni singolo lavoratore la sicurezza sul posto del lavoro.
Siamo tutti consapevoli che non potrà mai essere l’ultima volta che una famiglia piange un caro deceduto al lavoro, fino a quando non ci saranno investimenti economici e cambi culturali sul tema della sicurezza del lavoro. Come ha dimostrato la tragedia delle centrale idroelettrica di Bargi, in un attimo un incidente può trasformarsi in una catastrofe.
Incidente sul lavoro a Montepulciano: a perdere la vita è un giovane 23enne
In provincia di Siena si piange un giovane ragazzo di soli 23 anni, che lavorava in un’autocarrozzeria di Montepulciano. Intorno alle ore 12.51 di venerdì 19 aprile 2024, in località Tre Berte, il lavoratore è stato travolto al petto da un tubolare in ferro. Non ce l’ha fatta.
Le forze dell’ordine dovranno chiarire la dinamica di quanto avvenuto. Il ragazzo, originario dell’Aretino, lavorava come operaio per una ditta esterna. Sul luogo sono subito arrivati i sanitari del 118, allertati dai colleghi, insieme all’elisoccorso, ai vigili del fuoco e al personale della prevenzione di igiene e sicurezza nei posti di lavoro della Asl.