Eseguita l’autopsia sul corpo del bimbo di 13 mesi sbranato dai due Pitbull: ecco come è morto il piccolo Francesco Pio D’Amaro
Eseguita l'autopsia sul corpo del bimbo di 13 mesi, morto aggredito dai due Pitbull: ecco cosa ha scoperto il medico legale
Nella giornata di ieri, mercoledì 24 aprile, il medico legale insieme ad alcuni consulenti di parte, ha eseguito l’autopsia sul corpo del bimbo di 13 mesi, che ha perso la vita per mano dei due Pitbull. Purtroppo da questo esame è emersa una triste realtà.
Sono ben cinque le persone indagate per il reato di concorso in delitto colposo, per la mancata custodia degli animali. Sarebbero appunto gli zii del piccolo, la sua mamma ed anche i proprietari dei due cani, che al momento dei fatti erano stati lasciati liberi.
Il dramma di questo piccolo, è avvenuto nella mattina di lunedì 22 aprile 2024, nel comune di Eboli, in provincia di Salerno. Da ciò che è emerso dagli accertamenti, i due Pitbull in realtà non erano della famiglia di Franceco Pio D’Amaro, ma di alcune amiche della sua mamma. Queste persone però, non vivevano in quella stessa villetta.
Il medico legale nella giornata di ieri, mercoledì 24 aprile, ha eseguito appunto l’autopsia sul corpo del bambino. Da questo esame sono venuti fuori dettagli importanti. Tra le diverse fratture, ne è emersa una nella colonna vertebrale, ha trovato anche un trauma cerebrale ed anche diverse ferite lacero contuse, causate appunto dai morsi dei cani di grande taglia.
L’ultimo straziante addio al bimbo di 13 mesi, deceduto dopo l’aggressione dei Pitbull
Nella giornata di oggi, giovedì 25 aprile, nella chiesa di Battipaglia sarà il momento del dolore. Alle 12, è in programma appunto il funerale del piccolo e sono davvero tante le persone che hanno intenzione di essere presenti, per l’ultimo saluto al bimbo, ma anche per mostrare vicinanza alla sua famiglia.
Lo stesso sindaco di Eboli, Mario Conte, in occasione di questo momento così straziante, ha scelto di proclamare il lutto cittadino.
I due cani subito dopo i fatti, sono stati invece trasferiti nel canile di Pignataro Casertano, che si trova nella provincia di Caserta. Dopo l’autopsia, spetterà appunto agli addestratori dare delle risposte concrete su cosa è successo. Vogliono capire soprattutto perché i due cani sono andati contro il piccolo Francesco Pio, provocando il suo decesso.