“Ho scoperto di avere questo disturbo…” Amici, l’ex volto annuncia la “patologia” e ora vuole avvisare tutti
L'ex finalista di Amici esprime una riflessione sui social sul suo "disturbo comportamentale"
Nel corso delle ultime ore il nome di Mattia Briga, protagonista della 14esima edizione di “Amici” di Maria De Filippi, è tornato ad occupare ampio spazio fra le pagine dei principali giornali di cronaca rosa. Il motivo? L’ex allievo della scuola più conosciuta d’Italia si è lasciato andare ad una dichiarazione inaspettata in merito alle sue condizioni di salute mentale; l’annuncio è stato fatto attraverso il suo account social. Scopriamo insieme che cosa è successo nel dettaglio.
La maggior parte delle persone conosce Mattia Briga per essere stato uno dei finalisti della 14esima edizione di Amici di Maria De Filippi. In seguito alla sua partecipazione al talent, il cantante non si è mai allontanato dalla luce dei riflettori del mondo dello spettacolo e, di recente, ha catturato l’attenzione del web per via di una dichiarazione choc condivisa sul suo profilo Instagram. Come già anticipato, l’ex allievo della scuola di Amici di Maria De Filippi si è lasciato andare ad una rivelazione privata molto importante che ha attirato l’attenzione di tutti. Mattia Briga ha infatti rivelato attraverso i suoi account social di avere un disturbo comportamentale.
Nel dettaglio, il secondo classificato di Amici ha parlato in merito a un fenomeno sociale molto diffuso ma sottovalutato. Stiamo parlando della “FOMO”. Si tratta della paura di essere esclusi da contesti ed eventi sociali. Una forma di ansia sociale che consiste nel vivere in modo compulsivo il terrore di essere tagliati fuori da esperienze e che, oltre a colpire la maggior parte degli adolescenti, colpisce anche molti adulti tra cui appunto Briga.
Quest’ultimo, attraverso il suo account social, ha dichiarato di essere venuto a conoscenza di tale “disturbo comportamentale“, cosi come è stato definito da alcuni psicologi, e di averlo sperimentato in passato:
Avrò fatto questa vita per anni. Non volevo mai mancare a una festa, ad un cazzeggio in piazza o fuori da scuola. E anche se non si faceva niente, più tardi facevo e più ero contento. L’importante era stare insieme e fumarsi la vita. Solo ora che mi sono calmato e che vengo a conoscenza dell’esistenza di questo disturbo, sono sicuro di averlo avuto. E che questo sia stato padrone di me per molto tempo.
Infine, l’ex allievo di Amici di Maria De Filippi ha concluso il suo discorso esprimendo una sua riflessione personale in merito alle etichette e alle consuetudini dei giovani nel contesto sociale odierno. Queste sono state le sue parole:
Ora, la mia riflessione è questa. Per fortuna sono stato sempre più o meno in pace con la mia testa e ho sempre creduto che tutto quello che ho fatto abbia contribuito a formare il mio carattere e la mia cultura. Ma se avessi saputo 20 anni fa di avere una sorta di
“patologia” comportamentale, questa consapevolezza mi avrebbe aiutato? Ne siamo sicuri? Qualcuno avrebbe tentato di agire su di me? Non vi pare una forzatura di questi ultimi tempi il dover diagnosticare, etichettare, psicanalizzare e ingigantire i comportamenti naturali delle persone? Soprattutto dei ragazzi? Non vi pare che ci sia un abuso di sindromi, disturbi e quant’altro e che esse vengano diagnosticate con troppa semplicità?
Come già scritto sopra, il disturbo di cui parla Mattia Briga è la FOMO. Nel dettaglio, si tratta di una forma di ansia che si genera nell’ambito del social soprattutto quando si ha paura di essere esclusi da eventi o da situazioni gratificanti. Stando a quanto emerso, pare che questo disturbo, oggi, sia diagnosticato principalmente agli adolescenti.