Bambina di 3 anni morta in auto mentre era nel suo seggiolino: gli abitanti sono preoccupati per quanto accaduto e si stanno facendo sentire
Bambina di 3 anni morta mentre viaggiava in auto con la sua famiglia: ecco cosa è successo
Si trovava in macchina con la sua famiglia, seduta nel suo seggiolino, quando la sua vita è stata spezzata per sempre. La bambina è morta a soli 3 anni, davanti agli occhi sconvolti dei suoi genitori.
La triste vicenda arriva da Washington, ma le foto di questa bambina di 3 anni si sono diffuse in tutto il mondo in poche ore.
Il suo nome era Ty’ah Settles e come ogni giorno, era uscita con la sua famiglia. Durante il tragitto, purtroppo, è stata raggiunta da un proiettile vagante esploso durante una sparatoria. Non era lei il bersaglio, lei era solo una piccola anima innocente.
Ty’ah è stata definita la cinquantottesima persona che ha perso la vita dall’inizio del 2024 in quella parte di Washington. E purtroppo è anche la più piccola. La parte sud-est della capitale degli Stati Uniti, nell’ultimo periodo, è diventata un vero e proprio teatro di malavita ed episodi violenti. La gente inizia ad avere paura a uscire di casa e camminare per strada.
Poco prima dello straziante decesso di questa bambina di 3 anni, un altro episodio aveva messo in allarme gli abitanti. Uno studente era stato sfiorato alla testa da proiettile vagante mentre si trovava in classe. Quel proiettile aveva infranto il vetro della finestra e poi gli era passato a pochi millimetri dalla testa. Avrebbe potuto perdere la vita mentre faceva una delle cose più normali per un ragazzino, andare a scuola e costruirsi un futuro.
I cittadini sono spaventati e hanno segnalato la situazione, chiedendo e pretendendo più interventi per sentirsi al sicuro.
Le immagini della piccola Ty’ah hanno fatto il giro del mondo e sono tantissimi i messaggi d’amore che le persone stanno inviando alla sua famiglia. Il solo pensiero che abbia perso la vita per colpa della crudeltà degli esseri umani, spezza il cuore. Un altro angioletto che si è spento troppo presto.