Chi è il giovane morto in un cassonetto degli abiti usati: aveva 23 anni e un grande sogno nel cassetto
Romeo Antoine, ragazzo rumeno di 23 anni, è morto all'interno di un bidone volto alla raccolta degli abiti usati.
Un giovanissimo ragazzo di appena 23 anni ha perso la vita all’interno di un cassonetto degli abiti usati. Il suo nome era Romeo Antoine e aveva davvero molti progetti per il futuro, tra cui quello di sposarsi e avere una casa di proprietà.
Che cosa è successo?
Romeo Antoine muore a 23 anni: stava recuperando degli abiti usati da un cassonetto
Ancora una volta un giovane ragazzo ha perso la vita in maniera ingiusta ed insensata. Parliamo di Romeo Antoine, un ragazzo di 23 anni che tutti conoscevano con l’appellativo di Jony. Secondo le ricostruzioni degli amici e dei familiari, il giovane aveva trascorso la domenica in famiglia per festeggiare la Pasqua ortodossa, in quanto romeno.
La notte, invece, si è allontanato da casa e ha deciso di dirigersi verso il cassonetto degli abiti usati di Fara D’Adda, motivo per cui è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza della zona. Il ragazzo avrebbe scavalcato le recinzioni e si sarebbe infilato all’interno di questo cassonetto che serve alla raccolta degli indumenti usati e dismessi.
Com’è morto il giovane Romeo?
Jony era un ragazzo allegro e sorridente che non vedeva l’ora di realizzare i suoi sogni. Aveva infatti il desiderio di sposarsi e trovare una casa nella quale trascorrere felice la propria vita in compagnia della moglie e dei figli che il destino gli avrebbe regalato.
Nella vita Romeo faceva il muratore ed era molto fiero delle sue conoscenze e della vita che conduceva. Nella notte tra il 5 e il 6 Maggio però tutto è cambiato, in quanto il giovane ha trovato la morte in maniera a dir poco prematura ed improvvisa.
Jony si è introdotto all’interno di un cassonetto adibito alla raccolta degli abiti usati, ma sarebbe rimasto intrappolato all’interno dello stesso. In questo modo la struttura in acciaio avrebbe intrappolato l’uomo, non permettendogli di respirare. Ecco perché si è ipotizzato il decesso per asfissia.
Ad ogni modo le autorità stanno studiando questo caso e tra poche ore potrebbe essere eseguita l’autopsia sul cadavere del ragazzo. Non possiamo far altro che stringerci al forte dolore della famiglia di questa giovane vittima.