Si chiamava Giada la piccola morta nell’incidente stradale a Clusone: era in macchina con la nonna e il fratellino, ecco cosa avevano fatto prima del terribile schianto
L'impatto frontale con un'altra vettura, avvenuto sulla ex statale 671 nel bergamasco, non ha lasciato scampo alla piccola Giada.
Un piccolo comune deve fare i conti con una giovane, giovanissima vita che non sarà più tra quelle che riempivano di luce la sua scuola e il parco dove giocava. Castione della Presolana, nel bergamasco, oggi è scosso nel profondo dalla tragica scomparsa di Giada Paolella, una bambina di soli 8 anni, strappata alla vita da un crudele destino.
Un incidente stradale avvenuto martedì sera a Clusone l’ha portata via per sempre. Un martedì come tanti, macchiato da un dolore immenso che non sparirà mai. Era una sera apparentemente normale, come tante altre. Giada, insieme alla nonna di 60 anni, si era recata ad assistere alla partita di calcio del fratellino Davide, che gioca nella squadra dei pulcini del Rovetta. Poi, come ogni volta, aveva seguito la sua lezione di ginnastica artistica, una passione che coltivava da poco tempo.
Sulla strada verso casa, mentre viaggiavano a bordo dell’auto guidata dalla nonna, la loro vita è stata spezzata per sempre. L’impatto frontale con un’altra vettura, avvenuto sulla ex statale 671 che da Clusone conduce verso l’alta Valle Seriana, non ha lasciato scampo alla piccola Giada. Il suo sorriso si è spento per sempre, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi cari.
Il fratellino Davide, sopravvissuto all’incidente, ha riportato la frattura di un femore e si trova ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Gravemente ferita anche la nonna, trasportata in elicottero al Civile di Brescia dove lotta tra la vita e la morte. I due occupanti dell’altra auto, una coppia di cinquantenni, hanno riportato ferite di diversa entità e sono stati ricoverati negli ospedali di Bergamo.
Il paese è in lutto e una famiglia di questa comunità si ritrova distrutta dal dolore. La notizia della tragedia ha sconvolto l’intera comunità di Castione della Presolana. Il sindaco, Angelo Migliorati, ha espresso il cordoglio di tutta l’amministrazione comunale e dei cittadini: “Un dolore immenso e una tristezza infinita per la tragedia che ha colpito la famiglia Paolella. Ci stringiamo forte ai loro cari in questo momento così difficile”.
I genitori di Giada, profondamente addolorati, sono conosciuti e stimati in paese per il loro lavoro come camerieri in un albergo locale. Ora, si trovano ad affrontare il dolore più grande che un genitore possa provare, la perdita di una figlia. Il fratellino Davide, ancora sotto shock per l’accaduto, dovrà imparare a vivere con il vuoto lasciato dalla sorella.