Bimbo di 11 anni morto investito: arrivata la condanna e la somma di risarcimento decisa per la famiglia
Il Tribunale di Pavia ha condannato l'autista che ha travolto e ucciso Richard Camellini a 3 anni e 4 mesi di reclusione
C’è un importante aggiornamento sul caso della morte del piccolo Richard Camellini, il bambino di soli 11 anni che, nell’ottobre del 2021, rimase ucciso dopo essere stato investito da un camion tra le strade di Voghera, la cittadina in cui viveva con la sua famiglia. Il Tribunale ha condannato Piero Suppa, l’autista 52enne che provocò l’incidente, a 3 anni e 4 mesi di reclusione, oltre che al pagamento di un grosso risarcimento ai familiari della giovanissima vittima.
Una tragedia immane è stata quella che nell’ottobre del 2021 ha colpito improvvisamente una famiglia e tutta la comunità di Voghera, cittadina di circa 40mila abitanti situata in Lombardia, in provincia di Pavia. Il 2 di quel mese un bambino di soli 11 anni, Richard Camellini, perdeva drammaticamente la vita davanti agli occhi del fratello 13enne, che era vicino a lui.
I due ragazzini stavano pedalando con le loro biciclette tra le strade cittadine per dirigersi verso un centro sportivo poco distante quando, nel momento in cui stavano svoltando all’incrocio di corso Rosselli, uno di loro, Richard appunto, è stato travolto in pieno da un camion cisterna. I soccorsi, giunti prontamente sul posto, non avevano potuto far altro che constatare il decesso dell’11enne e soccorrere il fratello che era comprensibilmente sotto shock.
Alla guida del mezzo c’era Piero Suppa, un autista di 52 anni che ha dovuto rispondere del reato di omicidio stradale colposo. Per lui il Pubblico ministero Valeria Biscottini aveva chiesto una condanna a 4 anni di reclusione.
Il Giudice Vincenzo Giordano ha invece condannato l’uomo a 3 anni e 4 mesi di reclusione, oltre che al versamento di un risarcimento ai familiari della giovanissima vittima. Si tratta di 500mila euro a testa per quanto riguarda i due genitori di Richard ed una provvisionale di 30mila euro alla zia e alla nonna.