Perde la vita a soli 17 anni per via di una tragica fatalità, una comunità in lutto e sconvolta per la morte di Giuseppe: ora gli inquirenti indagano
Giuseppe Cacciapaglia è deceduto per via di un arresto cardiaco: cosa è successo
Un tragico episodio si è abbattuto sabato 18 maggio a Santeramo in Colle. Il maltempo ha causato una perdita enorme all’interno della comunità. Giuseppe Cacciapaglia, un ragazzo di 17 anni è stato colpito da un fulmine mentre era al pascolo con il padre. La forte scarica elettrica gli ha causato un arresto cardiaco.
Le autorità competenti sono al lavoro per fare luce sulla dinamica dell’accaduto e per capire se vi siano eventuali responsabilità o negligenze che abbiano portato a questa triste fatalità. Nel frattempo, la comunità locale si stringe attorno alla famiglia del ragazzo e a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia. Secondo le prime ricostruzioni il giovane si sarebbe rialzato in un primo momento, ma soltanto per riversarsi a terra senza vita successivamente. L’arrivo dei soccorsi del 118 sono stati inutili e gli operatori sanitari hanno solo potuto constatare il decesso del 17enne.
Le parole del sindaco di Altamura, ex preside della scuola frequentata da Giuseppe, Antonio Petronella in un post su Facebook che scrive con commozione:
“Il suo sorriso, la sua determinazione e la dedizione al lavoro resteranno nei cuori di quanti lo hanno conosciuto. Un forte abbraccio a chi gli era vicino”.
Giuseppe era un bravo ragazzo. Frequentava il l’Istituto tecnico e tecnologico Nervi-Galilei di Altamura e aiutava il padre quando andava al pascolo e non era impegnato nell’attività scolastiche.
Un evento drammatico che ci ricorda quanto imprevedibili e pericolose possano essere le forze della natura, soprattutto durante i temporali estivi. È importante sempre prestare attenzione alle condizioni meteorologiche e cercare riparo in caso di temporali, evitando di rimanere all’aperto o in luoghi esposti.
Il maltempo ha colpito Bari sabato causando problemi alla circolazione stradale e allagamenti in sottopassi e scantinati. Alcuni sottopassi sono stati chiusi per diversi minuti, mentre i vigili del fuoco sono intervenuti per liberare l’acqua dagli scantinati e dalle abitazioni. Sollecitiamo la popolazione a seguire le indicazioni della Protezione Civile e a spostarsi solo in casi di reale necessità a causa delle condizioni metereologiche instabili.