Francesca Russo trovata morta, la rabbia della madre contro il compagno: “Non ha fatto nulla!”
La rabbia della madre di Francesca Russo contro il compagno: vuole sapere cosa è successo nella sua ultima notte in via
Sono ancora tanti i punti da chiarire da parte delle forze dell’ordine per la straziante vicenda di Francesca Russo, la 26enne trovata senza vita a casa del suo compagno. La mamma, disperata dalla perdita subita, non riesce a darsi pace e ha molta rabbia nei confronti del 39enne.
I due ragazzi avevano iniziato a frequentarsi un po’ di tempo fa e lei lavorava per lui. Non si sa bene cosa è successo, ma la mattina quando l’uomo si è svegliato, l’ha trovata ormai esanime sul divano. Ha chiesto l’intervento dei sanitari, ma per lei era già troppo tardi.
Francesca aveva 26 anni e lavorava come estetista in uno dei centri di Roma, di proprietà del 39enne. Nella serata di venerdì 17 maggio, i due ragazzi erano usciti ed insieme, avevano passato la serata in un locale molto conosciuto ed intorno alle 4,30, sono tornati nella casa del compagno che si trova nel comune di Ciampino.
Dal racconto del 39enne, la ragazza diceva di non sentirsi bene e di avere freddo. Per questo aveva scelto di dormire sul divano. Lui si è svegliato intorno alle 13.30, ma quando è sceso nel salotto, l’ha trovata ormai senza vita. Dall’autopsia sarebbe emerso appunto che Francesca avrebbe perso la vita per un’emorragia interna a livello dello stomaco.
La rabbia della mamma di Francesca Russo per la perdita subita
La 26enne ad inizio maggio si era sottoposta ad un delicato intervento al naso ed era costretta ad assumere dei farmaci anticoagulanti. L’ipotesi degli inquirenti è proprio che con l’assunzione di alcol, questi farmaci potrebbero aver provocato il suo decesso.
Il 39enne al momento non risulta essere indagato, anche se è l’ultima persona ad aver visto in vita Francesca. La mamma, ancora sconvolta ed addolorata dalla perdita subita, in una breve intervista con La Repubblica ha detto: “Non ha fatto nulla per salvarla. Stava con lui, vogliamo sapere cosa è successo!”
Per gli inquirenti la versione raccontata dall’uomo sembra essere plausibile. Però ora saranno solo gli ulteriori accertamenti a dare delle risposte concrete sul caso.