Gravissimo lutto per Cristina Fogazzi: “Ora immagino che sia al parco con mia mamma”
Cristina Fogatti, alias L'Estetista Cinica, racconta di essere profondamente in lutto per la scomparsa del suo cagnolino. Un dolore troppo forte da sopportare
Quando perdiamo qualcuno che amiamo riprenderci da quel dolore non sempre è così facile come vorremmo. Lo sa bene Cristina Fogazzi, in lutto per la scomparsa di un amico fedele che non l’ha mai lasciata da sola. L’Estetista Cinica, commentando questa tristissima notizia, ha detto di immaginarlo al parco accanto alla sua mamma, anche lei volata in cielo.
Forse il nome di Cristina Fogazzi non dice molto ai più. Ma il “nickname” con cui è nota online non può non essere conosciuto. Lei è L’Estetista Cinica, una delle imprenditrici beauty più famose e seguite del web.
L’anno scorso la donna ha dovuto dire addio alla sua amatissima mamma. All’epoca l’accusarono di essersi inventata tutto per creare attenzione sul lancio della sua linea di make up. Oggi ha paura di quello che potrebbero dire gli hater di fronte a questo nuovo lutto subito.
Cristina Fogatti ha dovuto dire addio al suo cane Otto. Lo ha annunciato nella newsletter che invia alla sua community, le cosiddette Fagiane, che la seguono su Instagram dove ha un milione di follower.
Otto era il suo “socio occulto”. Il cucciolo è sempre stato accanto a lei: per undici anni è stato il suo miglior amico e il suo rifugio sicuro. Oggi è volato sul ponte dell’arcobaleno a causa di una cardiopatia che non gli ha dato scampo.
Cristina Fogazzi è in lutto, perché il suo Otto non è più accanto a lei
Otto era molto conosciuto da chi segue L’Estetista Cinica, perché spesso compariva in foto e video che vedevano l’influencer protagonista. Inoltre, quando si faceva shopping sul suo e-commerce era la sua codina scodinzolante a confermare il check out o a mandare gli auguri nella mail dedicata ai compleanni.
Otto era anche diventato il misterioso finanziatore dell’azienda fondata da Cristina Fogazzi. Era il suo modo per rispondere a chi sosteneva che non poteva aver fatto da solo e che dietro di lei doveva per forza esserci un uomo. Il ricordo di lui e della sua mamma è toccante. “Otto è stato il compagno di giretti della mia mamma, quando ancora camminava ed era talmente bravo da aspettarla, lenta e col suo passo incerto. Li guardavo da lontano caracollare verso il parco ed erano una buffa coppia accomunata dal colore arancione: i capelli della Rosi e le orecchie di Otto“.