Tragedia durante un’esercitazione: erano tre militari della Guardia di Finanza, il più grande aveva 33 anni
I militari coinvolti nell'incidente erano tutti originari della Valtellina: il più grande aveva appena 35 anni di età.
Tragedia in montagna per tre giovani militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza che hanno perso la vita oggi, mercoledì 29 maggio, precipitando nel vuoto durante un’esercitazione.
Si trovavano a ridosso del dirupo degli Asteroidi nel comune di Val Masino, a Sondrio, durante un’esercitazione in alta quota. Il bruttissimo e inaspettato episodio si è verificato quando una roccia ha ceduto improvvisamente sotto i piedi dei militari, causando la caduta della cordata mentre i ragazzi si allenavano per migliorare le loro abilità, come previsto dall’addestramento, in vista delle operazioni consuete sulle montagne di Valtellina e Valchiavenna.
L’allarme è stato lanciato poco prima delle 13, immediatamente dopo l’evento disastroso che ha portato al decesso dei tre giovani militari del Soccorso Alpino. Le vittime avevano 32, 25 e 22 anni e appartenevano alla Stazione Sagf di Madesimo e a quella di Sondrio.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Carabinieri e il magistrato di turno della Procura di Sondrio, diretta da Piero Basilone. I militari coinvolti nell’incidente erano tutti originari della Valtellina: il più grande di età risiedeva nella zona di Tirano ed era operativo nella squadra del luogotenente Christian Maioglio al Comando provinciale della GdF. Gli altri due erano originari di Bormio e facevano parte del team guidato da Alessia Guanella a Madesimo, nell’alta Valle Spluga.
Il Senato ha osservato un minuto di silenzio in memoria dei tre militari. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha espresso il suo cordoglio a nome di tutta la Giunta regionale per il doloroso incidente. L’evento, nelle parole di Fontana, rappresenta “un colpo profondo e triste per l’intera comunità”.
Anche l’assessore regionale alla Protezione Civile, Romano La Russa, ha rivolto un pensiero alle famiglie delle vittime, lodando i giovani militari per il loro impegno e sacrificio al servizio della collettività. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha espresso “con immenso dolore” e a nome di tutta la squadra del Ministero della Difesa, il più profondo cordoglio ai familiari dei tre militari scomparsi.