Bimbo di 3 anni mangia un alimento molto comune e muore dopo 51 giorni di agonia: ora la mamma vuole mettere in guardia tutti

Un fatto inaccettabile quello che ha comportato la morte di un bimbo di soli 3 anni. Il piccolo avrebbe mangiato del formaggio a latte crudo che avrebbe scaturito una rara sindrome del bambino. Dopo l’agonia di un mese e mezzo, la morte.

Che cosa è successo?

Bimbo di 3 anni muore dopo aver mangiato del formaggio a latte crudo

Una grandissima tragedia si è verificata nella maniera più insospettabile di tutte. Un bambino di soli 3 anni è andato in gita con la famiglia in una località montana prestigiosa dove è stato possibile visitare un caseificio del posto.

Qui il piccolo ha mangiato del formaggio a latte crudo non pastorizzato e molto probabilmente questo era stato contaminato da alcuni batteri molto pericolosi, come ad esempio l’Escherichia Coli. Dopo qualche giorno il piccolo ha cominciato a manifestare i sintomi di questa infezione, tra cui dissenteria e dolori all’addome.

Per questa ragione i genitori hanno portato il figlio all’Ospedale Gaslini di Genova, da sempre specializzato nel settore della pediatria. Tutto questo nei giorni volti alla celebrazione delle vacanze pasquali.

Le condizioni del piccolo sono apparse molto gravi fin dal suo arrivo in ospedale, ragione per cui il bambino è finito subito in rianimazione ed è stato prontamente ricoverato. La sua situazione non è migliorata, in quanto ha subito diversi arresti cardiaci. I medici hanno provato ad operarlo in diverse occasioni, ma anche le procedure chirurgiche sono risultate vane.

La protesta dei genitori e il bisogno di giustizia

Ovviamente un fatto di tale portata ha sconvolto la vita dei genitori del piccolo e di tutte quelle famiglie che potrebbero imbattersi in una tragedia simile. A quanto pare ingerire del formaggio a latte crudo contaminato avrebbe scatenato nel piccolo una sindrome nota come SEU, ovvero sindrome emolitica-uremica. Si tratta di una condizione che va a distruggere alcuni parametri vitali, comportando poi la sofferenza e la morte per il soggetto che la sviluppa.

Sembra banale, ma certe cose quando succedono cambiano per sempre la vita e la SEU ha cambiato quella del mio piccolino, la mia, quella della mamma, dei nonni e di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di viverlo in questi splendidi due anni e mezzo. Vorrei che quanto scritto possa mettere in guardia i genitori dai rischi della SEU per tutti i bambini. Non dovrà succedere mai più a nessun bimbo. Questa sarà la mia battaglia.

I genitori del piccolo hanno quindi dichiarato come combatteranno per portare più informazione in questo campo, in quanto anche questi formaggi andrebbero venduti con delle etichette volte a specificare gli ingredienti e le modalità di produzione degli stessi.