“Adesso lo posso dire: ho avuto due tumori maligni”, l’amato prof di Amici spiazza tutti con queste dichiarazioni
Nel salotto di Verissimo, ospite di Silvia Toffanin, l'insegnante ha rivelato ciò che stava passando, parlando per la prima volta della sua lotta.
Anche se l’estate e le vacanze sarebbero arrivate anche per Verissimo, seguitissimo programma di Mediaset, il talk show continua a regalare notizie e interviste-rivelazione. Il programma guidato da Silvia Toffanin, infatti, va in pausa, ma le interviste non si fermano con lo stop estivo del programma.
Infatti, appena ieri, domenica 2 giugno, è stato trasmesso il “Best Of” della stagione. Tra i protagonisti dell’episodio, andato in onda dalle 16.30 su Canale 5, ci sono stati Raimondo Todaro e sua moglie Francesca Tocca. L’intervista ha ripercorso la loro storia e alcune difficoltà non proprio passeggere. Si è passati dalla presunta crisi di coppia alla malattia.
L’ex insegnante di Amici si apre senza riserve. Pochi sapevano che, durante l’edizione 2020 del seguitissimo talent show, Raimondo Todaro aveva affrontato due tumori maligni. Al suo esordio come professore di ballo nella famosissima scuola di Maria De Filippi, non aveva mostrato segni di alcuno stato problematico di salute. Nel salotto di Verissimo, ospite di Silvia Toffanin, l’insegnante ha rivelato ciò che stava passando, parlando per la prima volta della sua lotta contro il cancro.
Tutto è iniziato con un’appendicite. Quando mi portarono in sala operatoria, l’intervento durò quattro ore perché l’appendice aveva perforato un tratto dell’intestino.
Da quel momento, Raimondo Todaro ha iniziato una serie di controlli di routine. Tutto, però, prende una piega diversa quando, mentre stava entrando in sala prove con Lorella Cuccarini e Alessandra Celentano, lo hanno chiamato per dirgli che aveva due tumori maligni e che doveva operarsi urgentemente. Ecco come l’insegnante racconta la sua situazione attuale a Verissimo:
Ero distrutto fisicamente, cercavo di sorridere e di non mostrare nulla a nessuno. Non so perché, ognuno reagisce a modo suo. Forse non volevo che mi guardassero con occhi diversi […] Per fortuna, il lavoro era l’unico momento in cui non ci pensavo. Ho avuto paura? La paura è dire poco, ero terrorizzato.
Durante il periodo in cui l’insegnante ha affrontato direttamente la malattia, l’unico pensiero fisso era per la figlia Jasmine e la moglie. Todaro non pensava ad altro, e così commenta quel periodo, periodo che in un certo qual modo continua dato che la terapia non è terminata: “mia figlia mi vedeva entrare e uscire dall’ospedale. Vedeva che papà aveva male al pancino e forse intuiva qualcosa”. Adesso, però, è il momento di tornare a pieno ritmo e sconfiggere per sempre i mali che lo hanno colpito.