“Ci sono accadimenti che solo il silenzio sa raccontare, ciao Diego”: tra pochi giorni avrebbe sostenuto gli esami di maturità
Diego Mencaroni non ce l'ha fatta: dopo due giorni di agonia, si è spento in ospedale. Aveva appena 18 anni
Dopo due giorni di agonia, di speranza e preghiere, il cuore di Diego Mencaroni si è fermato per sempre. Il 18enne, che a breve avrebbe sostenuto gli esami di maturità, era rimasto coinvolto in un grave incidente all’alba di sabato 8 giugno. Ieri, purtroppo, è arrivata la tragica notizia della sua morte. A nulla sono serviti i disperati tentativi di salvataggio dei medici degli ospedali di Ancona e Senigallia.
Un’adolescenza che si stava per concludere con i tanto attesi esami di maturità ed una vita intera ancora da vivere e costruire. Diego Mencaroni però, purtroppo non potrà farlo. Il 18enne di Senigallia, rimasto coinvolto in un grave incidente all’alba di sabato 8 giugno, si è spento nella giornata di ieri dopo due giorni di agonia in ospedale.
Il drammatico sinistro si è verificato intorno alle 5:00, quando il giovane stava tornando a casa a bordo del suo scooter. Per motivi ancora ignoti ha perso il controllo della guida e si è schiantato contro due auto parcheggiate ed è finito a terra. Poco più avanti c’era un suo amico, che non si è accorto di nulla.
A chiamare i soccorsi è stato poi un passante che lo ha notato a terra immobile. Trasportato in ambulanza all’ospedale Torrette di Ancona, è rimasto nel reparto di rianimazione fino al trasferimento all’ospedale di Senigallia. Qui purtroppo, dopo due giorni di agonia e di speranze e preghiere dei familiari, il cuore del 18enne si è fermato per sempre. I genitori, devastati dal tragico evento, hanno acconsentito alla donazione degli organi.
Diego frequentava l’Istituto Corinaldesi Padovano, lo stesso in cui sua mamma lavora come docente. Straziante il post pubblicato sul profilo Facebook della scuola:
Ci sono accadimenti che solo il silenzio sa raccontare. La comunità scolastica è stata colpita da un gravissimo lutto, per la prematura scomparsa di un nostro alunno, figlio di una nostra docente. Un dolore profondo e non giustificabile, che colpisce tutti noi. Ci stringiamo in rispettoso silenzio e con un sentimento di vicinanza alla famiglia, ai compagni di classe e quanti hanno stretto con lui legami di amicizia e affetto