L’ex campione è stato accoltellato in casa sua, è in gravi condizioni: tutte le ipotesi al vaglio degli inquirenti

L'ex ciclista Jay Sweet è stato brutalmente assassinato durante un barbecue in famiglia: le ipotesi degli inquirenti

Attimi di paura per l’ex campione di ciclismo australiano Jay Sweet, ferito mentre faceva un barbecue in famiglia. Il 48enne soccorso d’urgenza e trasportato in ospedale, è stato accoltellato nella sua residenza ad Adelaide.

La polizia sta ancora indagando sulle circostanze dello sconvolgente episodio e sul possibile coinvolgimento di bande locali legate alla criminalità organizzata presente nella zona dove abita il ciclista. Lunedì 10 giugno, i servizi di emergenza sono intervenuti dopo una segnalazione. Sono entrati nell’abitazione con la forza, abbattendo l’ingresso principale, ed hanno trovato Sweet gravemente ferito.

L’ex campione di ciclismo ha subito ricevuto soccorso e trasportato in ospedale per ricevere le cure necessarie. Le immagini della scena sono diventate virali, con Sweet caricato sull’ambulanza con la lama ancora dentro il suo corpo.

La polizia sta indagando per ricostruire la dinamica dell’accaduto e capire i motivi che hanno portato all’aggressione. Non si esclude che possa esserci un legame con i traffici di droga nella zona dove vive l’ex campione di ciclismo.

Jay Sweet, ora 48enne, ha vissuto momenti di gloria nel mondo del ciclismo australiano negli anni 90 e 2000. Inizia la sua carriera accettando una borsa di studio per il ciclismo su strada presso l’Australian Institute of Sport. Ha vinto la medaglia d’oro nella corsa su strada ai Giochi del Commonwealth di Kuala Lumpur nel 1998. Ha partecipato al Tour de France del 1999, ma ha dovuto ritirarsi a causa di un infortunio alla caviglia. Ritiratosi nel 2003 e trasferitosi in Nuova Zelanda, ha lavorato come pescatore e costruttore. Nel 2012 è tornato ad Adelaide, dove ha lavorato come scalpellino nel 2015. Anche suo figlio, Max Jay Sweet, è diventato un ciclista ispirato da suo padre, e si è fatto conoscere come sostenitore della comunità LGBTQ+.

Sweet si trova ora ad affrontare un momento difficile a causa di questa violenza subita tra le mura della sua casa in Hamilton Road, Adelaide. Auguriamo a quest’uomo determinato e coraggioso di riprendersi presto.