Ha salvato la vita della sua nipotina prima di morire: la tragedia è avvenuta in un noto quartiere romano. Cosa è successo
Anna Maria Zuppella, 82enne romana, ha fatto da scudo col suo corpo per proteggere la nipotina dall'auto che le ha investite
Una tragedia immane si è verificata a Roma nei giorni scorsi ed ha visto una donna anziana del posto perdere la vita dopo ore di agonia in ospedale. La vittima si chiamava Anna Maria Zuppella, aveva 82 anni ed è morta dopo essere stata investita da un’auto mentre attraversava la strada insieme alla sua nipotina. L’anziana avrebbe fatto da scudo alla bimba per proteggerla. Gesto eroico che ha salvato la vita della nipote, ma non la sua.
La città di Roma e in particolare il quartiere di Bravetta sono ancora sotto shock per un grave incidente stradale che si è verificato lo scorso venerdì 7 giugno. Sinistro che ha visto una donna del posto perdere purtroppo la vita. La vittima si chiamava Anna Maria Zucchella e aveva 82 anni.
Secondo quanto ricostruito, la signora stava attraversando la strada a via Silvestri, in prossimità di piazza Biagio Pace, e con lei c’era la sua nipotina. Le due passavano sulle strisce pedonali, che però pare siano sbiadite. Improvvisamente è transitata un’automobile, una Volkswagen Tiguan guidata da una 64enne, che le ha travolte in pieno scaraventandole sull’asfalto violentemente.
Anna Maria d’istinto ha pensato soltanto a una cosa, proteggere la sua nipotina. Ha cercato di fare da scudo e probabilmente questa sua mossa ha salvato la vita alla piccola, che ha riportato gravi ferite, ma che fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita.
Discorso diverso per lei, purtroppo. L’82enne è stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Camillo, dove i medici hanno tentato in ogni modo di salvarla. Ogni tentativo, tuttavia, è risultato vano e dopo alcune ore di agonia si è spenta per sempre.
Le autorità hanno ovviamente aperto un’indagine sull’accaduto e iscritto la donna che era al volante sul registro degli indagati per il reato di omicidio stradale. È stato sequestrato il suo cellulare ed è stata sottoposta ai test per rilevare tracce di alcool o stupefacenti nel sangue. Gli abitanti del posto hanno raccontato che quel tratto di strada è spesso percorso dagli automobilisti ad alta velocità.