“Camminavano sui binari, poi…” Mamma e figlia morte tra i binari, spunta una clamorosa testimonianza: cosa è successo prima della tragedia

Una donna di 40 anni e la figlia di 10 anni hanno perso la vita tra le rotaie della stazione di Montesilvano

Da Francesca Armilli - 14 Giugno 2024

Un episodio drammatico ha scosso profondamente la comunità di Montesilvano, lasciando tutti sgomenti ieri 13 giugno intorno alle 18,30. Due donne, una madre di 40 anni e la figlia di 10, hanno perso la vita finendo sotto il treno Freccia Rossa 9810 che collega Milano a Pescara. Il Sindaco ha espresso il suo cordoglio e quello di tutta la città per la perdita di due vite così giovani. Il primo cittadino ha deciso di annullare i festeggiamenti previsti per la sua rielezione, come segno di rispetto e vicinanza ai familiari delle vittime.

incidente treno — Madre e figlia travolte dal treno Freccia Rossa 9810

La notizia della morte di madre e figlia ha generato sgomento e incredulità da parte di tutti. La polizia ferroviaria sta cercando di far luce sulla dinamica dell’accaduto. Il treno ha attivato la frenata d’emergenza immediatamente, ma la forte velocità ha fatto arrestare il mezzo molti metri dopo l’impatto con i due corpi. I testimoni raccontano:

“Camminavano sulla banchina, poi si sono fermate e c’è stato quel salto sulle rotaie.”

Il lutto cittadino proclamato da Ottavio De Martinis è un modo per esprimere la solidarietà di tutta la comunità di Montesilvano. In un momento così difficile, è importante che la città si unisca per sostenere i familiari delle due donne e offrire loro tutto il conforto di cui hanno bisogno.

Le due vittime, madre e figlia, resteranno nel cuore di tutti i cittadini di Montesilvano, che si stringono attorno alla famiglia per affrontare insieme il dolore di una perdita così improvvisa. Le salme devastate sono in attesa di esami post mortem all’obitorio di Pescara.

Restano da capire le motivazioni dietro un gesto simile. Le prime ipotesi portano inevitabilmente ad un’azione volontaria da parte della donna quarantenne. La speranza è che la giustizia possa fare chiarezza sull’accaduto e che i familiari possano ricevere il supporto necessario e trovare la forza per superare questo momento così difficile.