“Come l’ho scoperto” La rivelazione di Sonia Bruganelli sulla malattia della figlia: si scopre solo ora
Bruganelli racconta di come ha scoperto che la piccola Silvia avesse problemi cardiaci all’ottavo mese di gravidanza
Un racconto commovente quello di Sonia Bruganelli che ha recentemente condiviso i suoi pensieri sulla figlia Silvia Bonolis. La giovane è nata nel dicembre 2002, ed è un post su Instagram a chiarire cosa sia successo in modo dettagliato quando la ragazza non era ancora nata. “Grazie per avermi amato anche quando io non ci riuscivo”, ha scritto Bruganelli.
Al ‘Corriere della Sera’, l’ex compagna di Paolo Bonolis, amatissimo presentatore televisivo, ha spiegato il significato delle sue parole nei confronti della figlia. Non è stata una gravidanza facile e, soprattutto, non è stato un esito facile da affrontare.
Ormai ho accettato di essere una madre imperfetta, e va bene così. Silvia mi ha sempre amato, anche quando io non riuscivo a volermi bene e mi sentivo colpevole della sua condizione, diversa da quella dei suoi fratelli. Fin da piccola, quando mi vedeva triste, mi indicava l’occhio come per chiedere: perché piangi?
Questo il suo rapporto con Silvia, segnato certamente dalla consapevolezza di poter e dover affrontare i problemi di salute che hanno segnato questa giovanissima. “Ho intrapreso un lungo percorso per godermi la maternità senza sentirmi obbligata […] A lungo ho combattuto con il senso di colpa e la rabbia”, afferma l’ex moglie di Bonolis. Nell’intervista rivela anche di aver sempre percepito la malattia di Silvia come un’ingiustizia.
Bruganelli racconta di come ha scoperto che la piccola Silvia avesse problemi cardiaci all’ottavo mese di gravidanza, quando tutto, di solito, è pronto e non si aspetta altro che il nuovo arrivo. I medici dissero chiaramente: ‘Se non si opera appena nata, morirà’. Silvia, infatti, fu subito operata al cuore. I danni causati dall’ipossia postoperatoria furono scoperti una settimana dopo. Allora la mamma di Silvia aveva 27 anni e la neonata era la prima figlia: “Durante la gravidanza non avevo fatto nulla di sbagliato, ero stata attenta. Paolo aveva 40 anni e si occupò di tutto”, ricorda Bruganelli. Silvia compirà 22 anni il prossimo dicembre, ma la mamma confessa le sue preoccupazioni:
Vorrei che la sera andasse a divertirsi con le amiche. Penso spesso al suo futuro, perché non è ancora autosufficiente e avrà sempre bisogno di assistenza. Tuttavia, non sarà mai sola, perché ha quattro fratelli.
La famiglia si impegna al meglio per la sua indipendenza fisica e motoria, sulla percezione di sé e sull’autostima. Sulla separazione, Sonia Bruganelli ha spiegato: “Io e Paolo viviamo in due appartamenti collegati da un terrazzo. Lei è il nostro legame. Ora sono molto più vicina a lei di quando vivevamo nello stesso appartamento, io e Paolo al piano di sopra e lei con i fratelli sotto”.