È morto Padre Luigi Bassetto, gli inquirenti ora indagano: la clamorosa scoperta fatta nelle scorse ore
Lutto nel comune di Setteville: muore padre Bassetto per un'iniezione di morfina 10 volte superiore alla normale somministrazione
Padre Luigi Bassetto, 80 anni, è deceduto il 19 giugno scorso presso il reparto di Medicina dell’ospedale di Feltre, in seguito a un’overdose di morfina somministrata da un infermiere dieci volte superiore alla dose prescritta dal medico. Questa la grave ipotesi, avanzata dalla Procura di Belluno dopo aver ricevuto una relazione dalla direzione sanitaria dell’ospedale.
Per tale motivo, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo un infermiere di 45 anni, il cui coinvolgimento nel decesso del religioso è attualmente oggetto di indagine.
Padre Bassetto, residente a Setteville (Belluno), era molto conosciuto nella zona. Risiedeva presso il Castello di Santa Maria, dove svolgeva il ruolo di assistente spirituale dell’associazione di San Girolamo. Era amato e rispettato dalle migliaia di persone cui ha offerto supporto e conforto nel corso della sua lunga carriera. Un volontario parla del parroco con grande commozione:
“In 20 anni ha seguito oltre 4mila famiglie si tratta di un sodalizio che cura l’educazione dei ragazzi all’affettività e sessualità dalla quinta elementare alla quarta superiore.”
Il Castello di Santa Maria, sede dell’associazione a cui padre Bassetto era legato, ha ricevuto centinaia di telefonate da parte di persone in cerca di notizie sul religioso e sulle circostanze della sua morte. L’annuncio del rinvio dei funerali, inizialmente previsti per il giorno successivo, ha sorpreso e sconcertato coloro che attendevano di poter rendere omaggio al padre scomparso.
Il legame di padre Bassetto con Quero, di cui era padre superiore negli anni Settanta, è molto forte. La sua dedizione alla comunità e la sua fede indomita resteranno per sempre nell’animo di chi ha avuto l’onore di incontrarlo.
I funerali del padre Luigi Bassetto si svolgeranno nella basilica di Santa Maria Maggiore di Treviso, casa spirituale dei padri comaschi, ma la data resta al momento da stabilire. La Procura di Belluno prosegue nelle indagini per far luce sull’improvvisa scomparsa del religioso.