Il campione del mondo trovato senza vita: tragiche le circostanze del ritrovamento
Il campione del mondo è stato trovato morto: il tragico ritrovamento
Dell’ex campione atletico di salto in alto, Jacques Freitag, si erano perse le tracce da alcune settimane. Poi, il terribile epilogo: l’uomo è stato ritrovato privo di vita il primo luglio per le strade di Pretoria, Sudafrica. Sul suo corpo rinvenute diverse ferite inferte da un’arma da fuoco.
Secondo alcuni media, tra cui la testata Netwerk24, il 42enne è stato ritrovato morto nei pressi del cimitero di Zandfontein nella zona ovest della città sudafricana di Pretoria. Data la presenza di lesioni attribuibili ad un’arma da fuoco, gli inquirenti stanno affrontando il caso come omicidio, pur non avendo ancora arrestato nessuno. Una delle piste più papabili ricondurrebbe il delitto al mondo della droga.
La scomparsa dell’ex atleta
A denunciare la scomparsa di Jacques Freitag, avvenuta alcune settimane fa, la sorella Chrissie Lewis. Secondo alcune dichiarazioni della donna, l’ex atleta stava affrontando una difficile fase della propria vita. I suoi problemi legati alla dipendenza della droga avevano determinato infatti il suo licenziamento in qualità di allenatore dell’Università di Pretoria. Fra le altre accuse, anche quella di aver intascato i soldi degli atleti destinati alle iscrizioni alle gare.
In base ad alcune testimonianze raccolte, un uomo non identificato avrebbe prelevato Jacques Freitag dall’abitazione della madre, situata a Bronkhorstspruit, la notte del 17 giugno scorso. Da quel momento, si sarebbero perse completamente le tracce dell’ex atleta, fino poi ad arrivare al tragico ritrovamento del cadavere avvenuto nel pomeriggio del primo luglio.
La carriera di Jacques Freitag
Era il lontano 2003 quanto Jacques Freitag si laureava come campione del mondo di salto in alto in occasione delle Olimpiadi di Parigi. In quell’occasione, il traguardo personale dei 2 metri e 35 m gli era valso la medaglia d’oro. Un traguardo che lui stesso aveva poi superato appena due anni dopo con il salto di 2 metri e 38 con cui stabilì il record nazionale sudafricano.
A poche settimane dall’inizio dei Giochi Olimpici che si svolgeranno a Parigi, dunque, una notizia che ha sconvolto e lasciato senza parole l’intero mondo dell’atletica leggera.