Un destino tragico, lo stesso che era toccato un anno fa al nipote, ha portato via per sempre Bianca Maria: cosa e dove è successo
Bianca Maria Cocuzzi. insegnante 63enne di Pescasseroli, è annegata mentre era in vacanza in Sicilia
Una tragedia immane è capitata nella giornata di ieri in Sicilia, più precisamente nelle acque del mare di Ponente di Milazzo, nel messinese. Bianca Maria Cocuzzi, un’insegnante di 63 anni residente a Roma ma originaria di Pescasseroli in Abruzzo, ha perso la vita mentre faceva un bagno. La donna sarebbe annegata, come confermato dalle autorità, che hanno già riconsegnato la salma alla famiglia.
La piccola comunità di Pescasseroli, comune delle montagne abruzzesi nel cuore del Parco Nazionale D’Abruzzo, è sotto shock per la morte improvvisa e tragica di una donna originaria del posto, che da tempo viveva a Roma per lavoro.
Si era trasferita nella Capitale per lavorare come insegnante, ma tornava spesso e volentieri nella sua Pescasseroli Bianca Maria Cocuzzi, per far visita ad alcuni parenti che sono rimasti a vivere nel piccolo borgo abruzzese.
In questi giorni stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza in Sicilia, più precisamente a Ponente di Milazzo, dove nella giornata di ieri è capitato l’imprevedibile. Mentre faceva un bagno in mare, la 63enne purtroppo è morta per annegamento. Sul posto era intervenuto anche il personale della Guardia Costiera, che ha recuperato la donna e l’ha portata a riva. Tuttavia, era già troppo tardi e per lei non è stato possibile far altro che constatarne il decesso.
Le autorità hanno accertato la causa del decesso come annegamento e la salma sarebbe già stata restituita alla famiglia. Il funerale verrà celebrato domani, venerdì 5 luglio, a Roma.
Soltanto un anno fa, una tragedia molto simile aveva colpito la famiglia di Bianca Maria. Suo nipote, di appena 18 anni, aveva infatti perso la vita in circostanze simili mentre si trovava in vacanza in Calabria. Inoltre, sempre nella giornata di ieri, a Ponente di Milazzo anche un altro uomo ha perso la vita per annegamento. Si chiamava Giancarlo Piccolo, aveva 47 anni e viveva a San Marco, a pochi chilometri da Milazzo.