Chi é Gianluca Molinaro, l’ex compagno di Manuela Petrangeli e come é stato convinto a costituirsi dopo il folle gesto
Gianluca Molinari è stato convinto a costituirsi per l'omicidio di Manuela Petrangeli
Gianluca Molinaro, operatore socio sanitario, ha confessato il femminicidio della fisioterapista Manuela Petrangeli con un colpo di fucile a canne mozze. La notizia ha scosso l’opinione pubblica e ha portato alla luce dettagli agghiaccianti di una storia di abusi e violenza.
È stata la sua ex compagna, Debora Notari, a convincerlo a costituirsi alla stazione dei carabinieri di Casalotti. In una telefonata devastante, Molinaro ha confessato il gesto criminale nei confronti della donna di 50 anni. Debora, scioccata dalle parole che provenivano dal telefono, ha avuto la lucidità di agire per evitare ulteriori tragedie.
Debora ha raccontato di aver avuto rapporti difficili con Molinaro, che in passato l’aveva maltrattata e picchiata, tanto da essere arrestato per abusi. Tuttavia, non avrebbe mai immaginato che potesse arrivare a commettere un omicidio. La telefonata di Molinaro, confuso, ha sconvolto Debora che ha dovuto agire rapidamente per evitare che l’uomo si togliesse la vita. È riuscita a convincerlo a recarsi dai carabinieri, dove ha confessato il suo terribile gesto.
“Gianluca mi ha telefonato poco dopo le 14. Biascicava, mi ha detto ‘le ho sparato’ e quando ho capito ho pensato di essere finita in un incubo”.
La comunità di Selva Candida è rimasta sgomenta di fronte a questa disgrazia, che ha lasciato una famiglia distrutta e un figlio senza madre. Molinaro si è mostrato pentito e disperato per ciò che ha fatto, ma nulla potrà riportare in vita Manuela Petrangeli. I capri espiatori di questa storia sconvolgente sono due: la fisioterapista cinquantenne che ha perso la vita in modo così cruento e Debora, la cui esistenza già provata da mille vicissitudini, che ha subito anche il peso psicologico di accompagnare un assassino a confessare il delitto. Anche lei crescerà una figlia senza padre.
L’indagine sul caso è ancora in corso e si cercherà di fare luce su quello che ha spinto Molinaro a compiere un gesto così orribile. Nel frattempo, la comunità si stringe intorno alla famiglia della vittima, soprattutto al bambino ancora piccolo che crescerà senza l’abbraccio amorevole della mamma.