È morto Fabio Melillo a soli 58 anni
Ci lascia a 58 anni l'allenatore di calcio Fabio Melillo. Il ricordo di chi l'ha conosciuto.
Ennesimo lutto quello che è ci porta il mese di Luglio e che ancora una volta vede al centro di tutto una personalità sportiva. Fabio Melillo, ex allenatore di calcio e grandissimo sportivo, ci ha lasciato a soli 58 anni. Che cosa è successo?
Ecco il ricordo di tutti coloro che hanno voluto omaggiarlo.
Il calcio piange Fabio Melillo: l’allenatore si è spento a 58 anni
È appena giunta come un fulmine a ciel sereno la notizia relativa alla scomparsa dell’ex allenatore della Roma Primavera Femminile Fabio Melillo. L’uomo aveva solamente 58 anni e attualmente svolgeva la mansione di tecnico presso la Ternana femminile.
La notizia della sua morte è stata diffusa pochi minuti fa. A quanto pare l’uomo sarebbe venuto a mancare a seguito di una malattia contro la quale combatteva da tempo. Ieri le sue condizioni si sono aggravate e purtroppo l’uomo è peggiorato di ora in ora sino a quando ha esalato l’ultimo respiro.
I soccorsi sono stati prontamente contattati dai familiari, ma purtroppo ogni tentativo di rianimazione è risultato vano. Inutile dire come il mondo del calcio sia tremendamente scosso da questo lutto, in quanto Fabio era un uomo pieno di vita e di aspirazioni.
Tanti messaggi in ricordo di Fabio
La carriera di Fabio Melillo è stata ricca di successi, in quanto parliamo di un uomo che si è sempre dato da fare e che ha saputo distinguersi per personalità e talento. Fabio e stato un punto di riferimento per il calcio femminile italiano e più volte ha portato alla vittoria le squadre che ha avuto il compito di allenare.
Nonostante la malattia non si è mai tirato indietro e ha continuato a seguire le sue giocatrici con passione e riponendo in loro la massima fiducia. Basti pensare che alcune di queste sportive sono diventate così brave da essere arruolate nella Nazionale italiana.
Tantissime persone hanno deciso di rivolgere un pensiero all’allenatore ormai scomparso, tra cui ad esempio Gabriele Gravina, il presidente della FIGC. Questo ha voluto ricordare il lavoro eccezionale svolto dell’uomo, ma anche la grande dimostrazione d’affetto che lo stesso ha saputo rivolgere alla sua squadra in ogni momento del campionato.
Anche Laura Tinari, presidentessa della Divisione Serie B Femminile, ha descritto come questo fatto abbia addolorato moltissimo il mondo del calcio femminile. Questo perché Melillo non è stato solamente un allenatore, ma un punto di riferimento che ha saputo tirare su il morale delle varie sportive anche quando accadeva loro qualcosa di triste.