È morto Stefano Guerra: drammatiche le cause della morte
Non ce l'ha fatta Stefano Guerra, ex calciatore della Reggiana: cosa è successo
Si è purtroppo spento nel pomeriggio di oggi, martedì 9 luglio, l’ex calciatore Stefano Guerra. L’uomo era ricoverato da alcuni giorni in terapia intensiva all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia e versava in gravissime condizioni. Fatale la puntura di un’ape che gli avrebbe procurato una grave reazione allergica.
Le cause della morte
Stefano Guerra era stato punto alcuni giorni fa da un insetto, molto probabilmente un’ape, mentre era impegnato nella sua consueta attività di volontariato a favore delle persone anziane e in condizioni di fragilità.
L’uomo, consapevole della pericolosità dell’accaduto in quanto allergico all’insetto, ha chiesto immediatamente aiuto. Nonostante però il tempestivo intervento dei soccorsi e il ricovero in ospedale, l’ex calciatore non ce l’ha fatta. La puntura che gli ha provocato un forte schock anafilattico, gli ha causato a sua volta un infarto, purtroppo letale.
La carriera calcistica di Stefano Guerra
Classe 1962, Stefano Guerra era originario di Verona, ma è cresciuto nel Vicenza dove, appena 18enne, ha iniziato la sua carriera agonistica.
Era un difensore che ha militato in diverse squadre italiane, conquistando però un posto speciale nel cuore dei tifosi granata. Aveva infatti fatto parte della Reggiana nella stagione 1988-89 quando la squadra conquistò la promozione in serie B con l’allenatore Pippo Marchioro.
Stefano Guerra ha poi continuato a giocare nella Reggiana anche nelle due stagioni successive l’ambito traguardo raggiunto, prima di subire un grave infortunio. Nel luglio del 1991 ha giocato per il Prato, dove è rimasto due stagioni prima di ritirarsi.
Il cuore dell’ex calciatore era rimasto ancorato alla città di Reggio Emilia, città che gli aveva fatto trovare anche l’amore e dove aveva messo su famiglia.
Dopo aver smesso i panni da calciatore, Guerra ha concluso la sua carriera professionale come dipendente bancario fino al momento della pensione.
Risale ad appena poche settimane fa, la sua partecipazione alla festa del ‘Gruppo Vandelli’ insieme agli storici compagni di quel famoso 1989 con cui era rimasto sempre in contatto, impegnato con loro anche in iniziative di natura benefica.