“Dica la verità!” Il dolore del fratello di Francesca Deidda ed il possibile movente dietro il delitto

Sono giorni davvero importanti quelli per le indagini sulla scomparsa di Francesca Deidda, che per gli inquirenti si è trattato di un delitto. Solo due giorni fa gli agenti hanno disposto per il marito l’arresto, visto che credono che sia lui il colpevole dietro il suo decesso.

L’uomo davanti agli inquirenti ha scelto di fare scena muta, ma tramite i suoi legali dice di essere innocente e che in realtà la moglie si è allontanata volontariamente. La collega ed il fratello, che hanno sporto insieme una denuncia ai Carabinieri, non credono affatto alla sua versione. Andrea Deidda al quotidiano locale Unione Sarda, ha detto:

Fin da subito abbiamo capito che era successo qualcosa di grave. Ora si spera che lui abbia la pietà di dire la verità e che smetta di negare l’evidenza. In queste lunghissime settimane ho dovuto limitare la diffusione della notizia ed evitare ogni genere di appello per agevolare al meglio il lavoro dei Carabinieri di cui mi sono sempre fidato e continuerò a fidarmi ciecamente.

Igor Sollai per gli inquirenti avrebbe messo fine alla vita della moglie, che risulta essere scomparsa già dalla metà di maggio. Tuttavia, con il suo telefono avrebbe fatto credere a tutti che era andata via da sola e tramite una mail, si sarebbe anche licenziata.

Il possibile movente dietro il delitto di Francesca Deidda

Dalle indagini delle forze dell’ordine, andate avanti per quasi due mesi, il possibile movente dietro questo delitto sarebbe proprio una relazione parallela e la paura dell’uomo di perdere la casa, che era cointestata con la donna.

Igor Sollai sin da subito ha respinto ogni accusa ed ha cercato in tutti i modi di fare credere a tutti che in realtà si era allontanata da sola.

Ora non bisogna far altro che attendere i risvolti delle indagini, ma gli agenti in queste ore stanno cercando incessantemente il corpo della 42enne, di cui al momento ancora non si hanno notizie.