Francesca Deidda e le tracce trovate: chiesto l’intervento dei Ris
Trovate tracce importanti che potrebbero appartenere a Francesca Deidda: ecco di cosa si tratta e cosa sta accadendo
Una svolta davvero importante è quella che è arrivata nella prima mattina di oggi, mercoledì 10 luglio e che riguarda proprio le ricerche di Francesca Deidda. La 42enne di cui non si hanno notizie ormai da due mesi, per gli inquirenti è ormai deceduta.
Negli ultimi giorni infatti, il pm che si sta occupando del caso, ha disposto l’arresto del marito Igor Sollai, accusandolo appunto di aver messo fine alla vita della donna. Tuttavia, lui nonostante tutto continua a professarsi innocente ed a dire che è andata via volontariamente.
Nella giornata di oggi le ricerche si sono concentrate nella zona che comprende San Vito a Sinnai, posto in cui il suo telefono ha agganciato per l’ultima volta la sua cella del suo cellulare. Sono diversi gli agenti che hanno partecipato alle ricerche ed è proprio in queste zone che potrebbe essere arrivata l’importante svolta.
Questo perché avrebbero appunto trovato indumenti ed effetti personali che potrebbero appartenere alla donna. Di conseguenze, hanno chiesto l’intervento dei Ris, che dovranno fare ulteriori accertamenti sul caso, con la speranza di poter trovare il corpo, per dare delle risposte concrete alla sua famiglia, che chiede solo verità.
La scomparsa di Francesca Deidda e l’arresto del marito
Di Francesca non si hanno notizie ormai da due lunghi mesi. Il fratello ed una collega hanno iniziato ad avere dei sospetti sul marito, poiché secondo loro lui avrebbe inviato dei messaggi facendo credere che era lei, ma nessuno di due ha creduto alla versione dell’allontanamento volontario.
Igor Sollai sin da subito, ascoltato dagli inquirenti, ha detto che anche per lui la moglie è andata via. Però gli inquirenti in questi ultimi giorni sono arrivati ad una svolta, disponendo prima il suo fermo e poi l’arresto.
Ad incastrarlo sono state appunto alcune sue contraddizioni ed il motivo del suo arresto è proprio quello del pericolo di fuga, essendo che ha dei parenti in Olanda. L’ipotesi è che il delitto sia avvenuto per la relazione extra coniugale del marito ed anche per la paura che potesse perdere la sua abitazione.