Ritrovato il corpo di Giuseppe Marsichina, il 17enne disperso nel fiume Masino
Fine delle speranze per Giuseppe Marsichina, il 17enne era scomparso nel fiume Masina ed oggi hanno ritrovato il suo corpo
Si sono concluse purtroppo nel peggiore dei modi le ricerche di Giuseppe Marsichina, il 17enne disperso nel Masino e di cui non si avevano notizie da due lunghi giorni. Una giornata con gli amici all’insegna del divertimento per lui si è trasformata presto in un dramma.
Sull’accaduto al momento sono in corso tutti gli accertamenti da parte delle forze dell’ordine, anche se per ora, anche grazie al racconto dei suoi amici, il tutto sembra essere già abbastanza chiaro. Saranno necessari ulteriori accertamenti sul caso.
Secondo le prime informazioni rese note da alcuni media locali, il dramma si è consumato nella giornata di martedì 9 luglio. Precisamente sulle sponde del fiume Masino, che si trova a Val Masino, nella provincia di Sondrio. In realtà però il 17enne viveva con la famiglia nel comune di Rho, a Milano. In quella giornata era con i suoi amici.
Tutti insieme dovevano passare del tempo all’insegna del relax e della spensieratezza. Visto il caldo eccessivo, insieme ad altri ragazzi Giuseppe si è tuffato in acqua. Tuttavia, nessuno di loro si è affatto reso conto che in quella zona le acque erano impetuose ed il torrente era ingrossato, a causa del maltempo di questi ultimi giorni, che ha colpito quelle zone.
Il ritrovamento del corpo di Giuseppe Marsichina ed il tentativo dell’amico di salvarlo
Il 17enne si è presto reso conto della gravità della sua situazione, un suo amico di 22 anni, nel vederlo in difficoltà, è subito entrato in acqua per salvarlo. Tuttavia, Giuseppe nel giro di pochi istanti è scomparso e l’amico invece, è apparso anche lui in gravi condizioni.
I ragazzi hanno presto chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, che a loro volta hanno iniziato da subito le prime ricerche del caso. Però il triste epilogo è arrivato solo nella giornata di oggi, giovedì 11 luglio.
I sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Torino ed i militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza hanno ritrovato il suo corpo, che era ad una centinaia di metri dal luogo in cui si era tuffato. Per lui però non c’era ormai più nulla da fare.