Gravissimo lutto, addio all’amatissimo campione: quattro anni fa aveva perso suo figlio
Lutto nel mondo del basket: il campione è morto in seguito a complicazioni dovute ad un precedente infarto
Il mondo del basket piange oggi la scomparsa di Joe Bryant, ex cestista ed allenatore, padre di Kobe. L’uomo aveva 69 anni. Le cause della sua morte risalirebbero ad alcune complicazioni sopraggiunte in seguito ad un infarto subito di recente.
A diffondere la tragica notizia è stato il coach dell’università La Salle, Fran Dunphy.
Una morte, quella di Joe Bryant, che sopraggiunge quattro anni dopo quella del figlio Kobe, vittima di un incidente in elicottero avvenuto il 26 gennaio del 2020 dove persero la vita anche altre otto persone.
La carriera
Gli inizi della carriera NBA di Joe Bryant risalgono al 1975, quando inizia a giocare con i Sixsers per quattro stagioni, facendo parte della squadra del 1976-77 che raggiunse le finali NBA. Conosciuto col soprannome di Jellybean per la sua grande passione per le caramelle gommose, Bryant si trasferisce a San Diego dove gioca per tre stagioni e successivamente a Houston dove vi resta solo un anno.
La svolta professionale di Bryant si ebbe col suo trasferimento oltreoceano. Un trasferimento che lo ha visto giocare a lungo come protagonista nel nostro Paese. Joe Bryant ha infatti giocato per diverse squadre italiane, fra cui Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia. Ha disputato invece la sua ultima stagione come giocatore professionista in Francia, a Mulhouse.
Joe Bryant in veste di allenatore
Accantonata la carriera in qualità di giocatore, Bryant ha assunto poi quella di allenatore. Fra le varie squadre allenate, ha guidato le Los Angeles Sparks in Wnba. Risale invece alla stagione 2014/2015 l’ultima sua esperienza in qualità di allenatore della squadra Rizing Fuzuoka in Giappone.
È stato proprio grazie all’influenza ed esperienza paterna che anche il figlio, Kobe Bryant, ha coltivato e sviluppato la sua formazione nel basket prima in Italia e poi, agli inizi degli anni ’90, negli Stati Uniti. Qui il giovane Bryant è spiccato per le sue grandi doti di giocatore presso il Lower Marion High School, venendo poi scelto al Draft del 1996.
Il padre ha condiviso gli inizi della carriera NBA del figlio per poi allontanarsene sempre più negli ultimi anni a causa dell’inasprimento dei loro rapporti.