Allerta caldo in Italia, 14 le città da bollino rosso previste per la giornata di giovedì 18 luglio

Il caldo estremo proveniente dall’Africa sta per raggiungere il suo picco nel passaggio sull’Italia. Giovedì 18 luglio, oggi, è iniziato questo aumento delle temperature fin dalle ore mattutine. Le temperature, infatti, sono già molto elevate, intorno ai 30°C o superiori in molte Regioni italiane. Non finisce qui: il caldo aumenterà notevolmente nelle ore centrali della giornata.

Stando a quanto afferma ‘3BMeteo’, in diverse località si arriveranno a toccare agevolmente i 40 gradi, con alcune zone che potrebbero superarli. Non viene risparmiata neanche la notte, dato che anche le temperature serali saranno particolarmente alte. Venerdì 19 luglio, molte località vedranno la permanenza del caldo, intorno ai 30 gradi, anche a mezzanotte, con un livello di umidità molto elevato.

L’ondata di calore raggiungerà il suo picco tra giovedì e venerdì. Solo nel pomeriggio inizieranno i primi temporali al Nord, proprio per l’arrivo di un cedimento dell’anticiclone che inizierà lentamente a ritirarsi verso sud. Successivamente, però, ci vorranno ancora alcuni giorni prima che il caldo abbandoni completamente l’Italia. L’aumento della pressione atmosferica ridurrà anche l’instabilità pomeridiana sulle Alpi e sugli Appennini, limitandola a piovaschi isolati.

Picchi massimi saranno raggiunti fino a 42 gradi al Sud. L’umidità sarà elevata, e probabilmente il momento peggiore sarà la sera, dato che il caldo resterà con temperature superiori ai 27 gradi nelle aree costiere interne e nelle valli.

Saranno 14 le città con il bollino rosso, tra cui Bologna, Milano, Firenze, Perugia, Roma, Napoli e Pescara. Relativamente alle condizioni instabili, venerdì pomeriggio sono previsti forti temporali nelle zone alpine, prealpine e pedemontane centro-orientali, che si sposteranno verso le pianure di Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli in serata e notte.

Sabato 20 luglio è previsto un veloce passaggio di instabilità che porterà temporali sulle Alpi orientali e lungo l’Appennino centro-meridionale. I fenomeni potrebbero essere intensi sull’alto Friuli, le Marche, l’Abruzzo e il Molise. Altrove, non sono previsti fenomeni significativi di questo tipo. A quel punto, sempre sabato, è atteso un leggero calo delle temperature, ma i valori rimarranno ancora sopra la media, con un caldo afoso su tutto il paese.

Domenica 21 luglio un fronte più organizzato attraverserà il nord Italia tra il pomeriggio e la sera, portando forti temporali e grandinate molto intense. Le regioni più colpite potrebbero essere Lombardia, Trentino, Veneto e Friuli. Le temperature caleranno al Nord e parzialmente anche al Centro, ma solo a nord del Po si ritroverà la media stagionale. Nelle altre regioni si registreranno ancora valori superiori alla media, con 40 gradi nelle Isole.