Addio a Ivo Conti, lascia la moglie e due figli: drammatiche le cause della morte
La causa più probabile dell'incidente sembra essere stata una folgorazione, probabilmente un guasto che ha tragicamente ucciso il 44enne
La giornata di martedì è stata segnata da un terribile incidente sul lavoro per un uomo impegnato in un intervento sulla linea dell’alta tensione. Il nome dell’uomo era Ivo Conti ed è stato grandissimo il lutto per una perdita così, per la sua famiglia e per la sua comunità.
Tutto è successo martedì 16 luglio, quando il 44enne è deceduto per l’incidente sul lavoro a Rueun, nel Cantone dei Grigioni, Svizzera. Ivo Conti, originario di Ardesio, piccolo comune in provincia di Bergamo, stava eseguendo lavori di manutenzione su un traliccio dell’alta tensione quando, si ipotizza, a causa di un guasto, è stato colpito da una scarica elettrica.
La scarica, purtroppo, è stata letale, come avviene nella stragrande maggioranza dei contatti pericolosi con l’alta tensione. Conti lascia la moglie e due figli molto giovani. L’incidente è ancora sotto la lente d’ingrandimento delle autorità che stanno cercando di ripercorrere quanto successo a Ivo Conti.
Secondo le ricostruzioni attuali, poco prima delle 15:30 del 16 luglio alcuni colleghi hanno notato che Conti era ancora sospeso alla corda di sicurezza per la manutenzione delle linee ad alta tensione. Il corpo del 44enne, però, non si muoveva più. In quel momento, i colleghi hanno immediatamente dato l’allarme, lo hanno calato dal traliccio con una fune di salvataggio e hanno iniziato a prestargli i primi soccorsi.
Le manovre di rianimazione sono state eseguite anche dai sanitari del servizio di soccorso della Surselva e da un equipaggio dell’elisoccorso Rega. Per il 44enne, però, non c’è stato nulla da fare. La causa più probabile del decesso, infatti, sembra essere stata una folgorazione, a causa un incidente davvero tragico. La polizia cantonale dei Grigioni ha comunque avviato un’indagine per chiarire le cause dell’incidente e verificare un eventuale guasto portatore di un’imprevista scarica elettrica.
Quel giorno a Rueun, insieme a Conti, c’era anche suo cugino. Per anni aveva lavorato presso una ditta di serramenti a Valzella, ma adesso Conti si era trasferito in Svizzera per unirsi ad alcuni parenti in un’azienda specializzata nella manutenzione delle linee elettriche. Nonostante il lavoro all’estero, il 44enne viveva con la famiglia nella contrada Valzella di Ardesio. Partiva per il lavoro il lunedì mattina e rientrava il venerdì mattina. Il suo tempo libero lo trascorreva sempre con la famiglia, dedicandosi anche alle sue passioni per la moto e la montagna.