Crollo alla Vela Celeste di Scampia, cosa sappiamo e chi sono le due vittime
Crollo del ballatoio nella Vela Celeste di Scampia, cosa è successo e chi sono le due vittime accertate al momento
Un episodio davvero straziante è quello che è avvenuto nella serata di ieri, nella zona di Scampia, a Napoli. Purtroppo il ballatoio della Vela Celeste è crollato all’improvviso, provocando due decessi e ben 13 persone ferite, tra cui anche 7 bambini.
Sull’accaduto come da prassi in questi casi, sono ora in corso tutti gli accertamenti. Tuttavia, chi era in casa in quei minuti, è rimasto bloccato. Al momento i Vigili del Fuoco stanno lavorando per creare un percorso sicuro per permettere a tutti di uscire.
Il dramma si è consumato poco dopo le 22.30 di ieri sera, lunedì 22 luglio. Il ballatoio sarebbe crollato proprio nella Vela Celeste, l’unica rimasta integra, dopo che hanno disposto l’abbattimento di quella Verde. Gli abitanti di quel palazzo sono ancora in attesa della costruzioni delle nuove casa, nel progetto “Re-start Scampia.”
Non si sa ancora bene per quale motivo, ma un corridoio di ferro ha ceduto ed è proprio uno di quelli che attraversano l’intero palazzo e che portano appunto ai piani. Sarebbe stato quello del terzo piano a crollare e successivamente è finito su quello del secondo piano ed insieme sono arrivati a quello del primo piano. Il bilancio di questo crollo è al momento straziante.
Crollo alla Vela Celeste di Scampia, chi sono le vittime e cosa è successo
Sul posto oltre le forze dell’ordine, sono arrivati anche i Vigili del Fuoco ed i sanitari. Tutti insieme si sono messi a lavoro per cercare di aiutare le persone rimaste coinvolte. Purtroppo al momento le vittime dovrebbero essere due e sarebbero: Roberto Abbruzzo di 28 anni, padre di una bimba molto piccola e Margherita Della Ragione di 35 anni.
Il ragazzo che sembrerebbe che viveva proprio in un appartamento del palazzo, lavorava come macellaio lì vicino ed ha lasciato una figlioletta in tenera età. Inoltre, sono ben 13 le persone che al momento risultano essere ferite.
Una 25enne si trova ora ricoverata al Cardarelli, in condizioni disperate. Con lei altre due donne sono nello stesso nosocomio, ma non risulterebbero essere in pericolo di vita. Ora non bisogna far altro che attendere gli ulteriori accertamenti del caso.