Perde la vita in spiaggia davanti agli occhi della famiglia, la dinamica è tragica: dove e cosa è successo
Tragedia su una spiaggia crotonese: un turista di 47 anni è morto in seguito alla puntura di una vespa. Inutile l'intervento dei soccorsi
Un terribile dramma si è consumato ieri, sabato 27 luglio, sulla spiaggia che costeggia viale Magna Grecia a Crotone: un ingegnere di 47 anni di origini ucraine in vacanza con la famiglia è morto in seguito ad alcune punture di vespa, di cui l’uomo era allergico. Nonostante l’intervento dei sanitari, per il turista non c’è stato nulla da fare: l’arresto cardiaco che ne è conseguito gli è stato purtroppo fatale.
Le dinamiche della tragica morte provocata dalle punture di vespa
La tragedia che ieri ha sconvolto la comunità crotonese si è consumata durante quella che doveva essere una tranquilla giornata di svago e relax da trascorrere in spiaggia. Un turista ucraino in vacanza con la famiglia ha trovato la morte a causa dello shock anafilattico provocato dalle punture di vespa.
Stando alle prime notizie riportate dai media locali, il 47enne si trovava sulla spiaggia nella zona sud della costa cittadina quando, improvvisamente, è stato assalito dagli insetti fuoriusciti da un vespaio nascosto nella vegetazione.
L’uomo sapeva di essere allergico alle punture di vespa ed ha dunque tentato di sfuggire allo sciame lanciandosi in acqua. Una precauzione che purtroppo non gli è bastata. Subito dopo le punture, infatti, il turista si è sentito male andando in arresto cardiaco.
Immediato è stato l’intervento dei sanitari, allertati con urgenza. Sul posto sono giunti con grande tempestività il personale del 118, della Questura e dei Vigili del Fuoco per sanificare l’area, oltre all’autoradio del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia locale. Era stato sollecitato anche l’intervento dell’elisoccorso, risultato però purtroppo vano. Ogni tentativo di rianimazione infatti non è servito a nulla e i sanitari presenti non hanno potuto fare altro che dichiarare il decesso della vittima.
L’intera zona della spiaggia interessata è stata delimitata dagli agenti delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza dei bagnanti presenti e per consentire di procedere con le operazioni di rito. Sarà poi opera del magistrato di turno indagare sul caso.